Nella sua seduta del 6 settembre la giunta della Regione Toscana ha approvato la proposta di legge regionale che prevedeva modifiche alla legge regionale 82/2009 e al regolamento attuativo del 3 marzo 2010, quella cioè che fissa le regole per l’accreditamento delle strutture.
Qui la decisione della giunta e il testo della proposta di legge
Qui gli atti allegati alla proposta di legge
La giunta ha quindi approvato l’istituzione di una “Commissione tecnica regionale per il monitoraggio e l’attuazione del sistema di accreditamento”. E soprattutto ha approvato che gli enti che dimostrano di aver avviato il percorso per l’attuazione della legge 82 ma non hanno raggiunto tutti i requisiti possono, dopo aver comunicato la loro condizione entro il 21 settembre (cioè la scadenza inizialmente prevista per l’accreditamento) presentare al Comune di riferimento un piano di adeguamento entro il 31 dicembre 2010, impegnandosi a portarlo a termine entro 180 giorni dalla presentazione.
Di fatto le strutture toscane hanno ora tempo al massimo fino al 30 giugno 2011 per mettersi in regola con la normativa per l’accreditamento.
La proroga del termine era stata richiesta da Uneba Toscana e da altre associazioni di categoria, trovando pieno appoggio nella commissione Sanità del consiglio regionale. Nelle settimane scorse s’era diffusa la voce di qualche riluttanza all’approvazione della proroga; Uneba Toscana era intervenuta nuovamente con un’azione di pressione.
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