Scade il 15 dicembre il termine per l’invio del modello Eas. Qui e qui le ultime indicazioni sul tema fornite dall’Agenzia delle entrate e presentate su www.uneba.org
Qui i moduli per la compilazione e l’invio forniti dall’Agenzia delle entrate.
Sul tema pubblichiamo, sperando di fare cosa utile a molti, le domande giunteci da alcuni enti con le risposte dei nostri esperti.
Domanda
Una associazione per il recupero e la riabilitazione di persone con disabilità – organizzazione non lucrativa di utilità sociale onlus (regolata dalle norme del d.lgs.460/97, in particolare art. 10 c. 1 e 2 lettera A) deve presentare il modello Eas entro 15 dicembre? Tale modello va compilato in maniera semplificata?
Risposta
Le associazioni onlus, in quanto destinatarie di una specifica disciplina, non rientrano tra i soggetti tenuti all’invio del modello Eas. Le stesse agevolazioni fiscali sono normate dal d.lgs. 460/97 e non dall’articolo 148 del Tuir, oggetto del modello Eas (nel senso che il mancato invio dell’Eas da parte di chi vi è tenuto gli fa perdere i benefici previsti dal Tuir).
Gli enti associativi onlus parziali, che per le attività diverse da quelle indicate dall’articolo 10, comma 1, lettera a) del d.lgs.460/97, usufruiscono delle agevolazioni ex art. 148 Tuir (art 4 dpr 633/72 in materia di Iva), assolvono l’onere del modello Eas con le modalità semplificate. Si veda in tal senso la circolare dell’Agenzia delle Entrate n.45/E del 29 ottobre 2009, paragrafo 1.4.1.
Domanda
Una casa di riposo la cui personalità giuridica è quella della parrocchia di riferimento deve inviare il modello Eas?
Risposta
Il modello Eas deve essere compilato dagli enti di tipo associativo che usufruiscono del particolare trattamento fiscale di favore stabilito dall’articolo 148 del Tuir. Le parrocchie, così come pure le fondazioni e i comitati, non essendo enti associativi, sono escluse dalla compilazione del modello Eas.
Donatello Ferrari
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