E’ arrivato nel mese di agosto un primo pagamento del Comune di Napoli a Uneba Napoli, cioè agli enti che svolgono un fondamentale servizio per i minori, specie in situazioni di disagio, e che da molti mesi non ricevono più dal Comune il dovuto pagamento.
Il Comune di Napoli però ha solo pagato 2 milioni, corrispondenti agli arretrati di novembre e dicembre 2008 degli enti. Meno, quindi, dei 2,7 milioni di euro inizialmente annunciati dall’assessore al sociale Giulio Riccio. E molti meno, soprattutto, del pagamento di 4,8 milioni di euro di quote arretrate successivamente ipotizzato dal Comune. Un pagamento oltretutto ritardato rispetto alla data prevista, la prima metà di luglio.
Viene qui colmato solo in molto piccola parte il debito che il Comune di Napoli ha verso gli enti Uneba. Questo primo pagamento, in particolare, riguarda solo gli istituti per minori. “Non è stato pagato un solo euro per gli istituti che assistono gli anziani”, sottolinea il presidente di Uneba Campania Lucio Pirillo.
Infine, non è ancora stato fissato l’incontro, originariamente previsto per luglio, tra Uneba e Comune di Napoli per discutere della situazione dei debiti del Comune verso gli enti soci Uneba e in particolare della cessione ad una banca del credito di Uneba verso il Comune.
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