Accordo tra la Regione Toscana e gli enti  gestori delle Rsa toscane, tra cui Uneba

Tra i punti dell’accordo:

*La Giunta si impegna ad un aumento progressivo della quota sanitaria per i seguenti importi giornalieri:

  • 2,00 euro dal 1° luglio 2023
  • 1,60 euro dal 1° gennaio 2024
  • 1,50 euro dal 1° gennaio 2025

*Regione Toscana  e associazioni degli enti gestori si impegnano a condividere un percorso di approfondimento tecnico diretto alla valutazione dell’attuale struttura di costi delle Residenze “per individuare il livello di sostenibilità economica”.

*La giunta e i gestori, inoltre, si impegnano anche a “rafforzare i processi di integrazione che inseriscano appieno le strutture residenziali per anziani non autosufficienti nel nuovo modello di intervento del sistema di assistenza territoriale introdotto dalla Dgrt 1508/22 in attuazione del Dm 77/2022 e degli altri interventi previsti dal PNRR”.

*Si prevede l’istituzione di un Osservatorio, a cui partecipano anche i gestori con il compito di stimare e monitorare il fabbisogno di profili sociosanitari nelle strutture.

Nel post Facebook di Uneba Pisa qui sotto, il testo integrale dell’accordo.

Nel testo dell’accordo la Regione riconosce anche:

  • il pesante impatto dell’inflazione sui costi di gestione delle strutture
  • le difficoltà nel reperimento di personale
  • i rischi di uno sviluppo non governato delle strutture residenziali per anziani,  e le differenze di posti letto tra zone diverse della Toscana
  • l’esigenza di un ripensamento delle strutture (Uneba da tempo spinge per l’evoluzione in centro servizi) e dei requisiti

L’accordo arriva a seguito di una lunga azione di pressione e protesta da parte degli enti gestori, ed è arrivato con l’interessamento diretto del presidente della Regione Eugenio Giani.