comunicato stampa 14.10.20

A PADOVA, CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO, IL CONVEGNO UNEBA

Quale futuro dopo il Covid-19 per le Rsa e gli altri “Custodi delle fragilità”?

Interventi e messaggi del patriarca di Venezia mons.Francesco Moraglia, del presidente Zaia, della presidente del Senato Casellati

Premiate “buone pratiche” di volontariato di Agorà/Oic, Fondazione Sacra Famiglia, Piccolo Rifugio, Odar Belluno Feltre, Ceis Reggio Emilia, Un sorriso in più

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

PADOVA – Anche il mondo dell’assistenza non profit ad anziani e persone fragili è protagonista di Padova, Capitale Europea del Volontariato 2020. Lo fa, in particolare, venerdì 16 e sabato 17 ottobre al Palazzetto dello Sport del Civitas Vitae Angelo Ferro di Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus nel quartiere Mandria di Padova, con “Custodi della fragilità –Le sfide post-Covid19 per il Terzo Settore ed il volontariato” convegno nazionale organizzato da Uneba, associazione di categoria che raccoglie quasi 1000 enti (90 in Veneto) dediti all’assistenza ad anziani, persone con disabilità, minori con difficoltà famigliari e varie altre fragilità: quasi tutti non profit di radici cristiane.

Al centro delle riflessioni, i cambiamenti che Terzo Settore e volontariato affrontano. La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova Rsa e altre strutture sociosanitarie non profit, che senza un sostegno pubblico vedono il loro futuro a rischio; ma al contempo, la pandemia ha ribadito quanto queste realtà siano indispensabili per proteggere i più fragili delle proprie comunità, come molteidi loro fanno da decenni se non secoli.

I lavori si aprono alle 10 di venerdì 16: i saluti iniziali sono di chi ospita l’evento, e quindi Francesco Facci, presidente Uneba Veneto; Franco Massi, presidente di Uneba nazionale; Andrea Cavagnis, presidente di Fondazione Opera Immacolata Concezione; e Lisa Vacca, consigliera di Associazione Italiana Fundraiser, che patrocina l’evento.

Dalle 10.30 previsti gli interventi del patriarca di Venezia mons.Francesco Moraglia, del presidente del Veneto Luca Zaia (con messaggio), dell’assessora al sociale di Padova Marta Nalin, e di Emanuele Alecci, presidente del Centro di servizio per il volontariato di Padova e del comitato “Padova capitale europea del volontariato”.

Dalle 11.15 sono previste le relazioni introduttive: Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, su “La filantropia deve uscire dalla logica emergenziale ed entrare nella logica strategica” e Andrea Romboli, di Studio Romboli Soluzioni per il Terzo Settore, su “Fundraising come strumento di sostenibilità tra dono, reciprocità ed impatto sociale”.

Nel pomeriggio quattro workshop, dedicati a:
1. bilancio sociale, con Giorgio Mion, Marco Petrillo, Tomas Chiaramonte e Fabio Cavicchi
2. trust e dopo di noi, con Giancarlo Sanavio, Martina Bruscagnin, Francesco Facci, Matteo Sabini
3. fundraising, con le esperienze di Lega del Filo d’Oro e Fondazione Don Gnocchi, più Riccardo Friede e Giovanni Di Bari
4. buone pratiche di volontariato, con Niccolò Gennaro di Csv Padova ed Elisabetta Elio

Lo workshop sarà dedicato alle buone pratiche di volontariato selezionate da Uneba:
Nonni del Cuore, di associazione Agorà con Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, a Padova
Legami in Opera, di Fondazione Sacra Famiglia con Casa circondariale di Opera, in provincia di Milano
Un’estate volontariamente, di Opera Diocesana Assistenza Religiosa della Diocesi di Belluno-Feltre
Progetto con il Quartiere Giardino, del Centro di Solidarietà di Reggio Emilia
Nipoti di Babbo Natale, di associazione Un Sorriso In Piu’ della provincia di Como
Il Teatro Vince, del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto (Treviso) e partner

Chiusura alle 18 con la messa celebrata da don Marco Cagol.

Cronaca del convegno su www.uneba.org, sulla pagina Facebook di Uneba e nella newsletter Uneba

Sabato 17, dalle 9.45, si parlerà di “Novità legislative e opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore” con gli interventi di Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore; Felice Scalvini, presidente di Assifero; Marco Ferraro, di Fondazione Cariparo; Davide Maggi, docente di economia aziendale all’Università del Piemonte Orientale.

A seguire la presentazione, in occasione dei 70 anni di Uneba (1950-2020) di “Uneba nella storia dell’assistenza”, pubblicazione a cura del presidente onorario di Uneba Maurizio Giordano. Lo presenta, assieme all’autore, il direttore del Gazzettino Roberto Papetti.

Chiuderà il convegno il saluto della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Ogni evento del convegno sarà svolto nel pieno rispetto della normativa di prevenzione e protezione dal Covid19, compreso il dpcm del 13 ottobre.

CHI SONO GLI ENTI UNEBA – Essere “Custodi della fragilità” è anzitutto vocazione e impegno dei quasi 1000 enti Uneba (www.uneba.org) in Italia: dediti all’assistenza ad anziani, persone con disabilità, minori con difficoltà famigliari e varie altre fragilità, sono quasi tutti non profit di radici cristiane.
Molti di essi portano avanti questo impegno da decenni, se non addirittura secoli. Sempre al servizio dello stesso territorio: il proprio. E sono determinati a continuare, malgrado le proprie stesse debolezze, gli sconvolgimenti della pandemia, le fatiche dell’economia, le incertezze della politica. Ma continuare significa anche cambiare, e di questo il convegno farà da sprone agli enti.