Il nuovo sistema di comunicazione all’Inps delle certificazioni di malattia (ne parlavamo qui), che da sabato 19 giugno è l’unico che potrà essere impiegato, causerà inevitabili problematiche nei primi tempi.
Gli enti, comunque, a seconda che aderiscano o meno alla nuova procedura, dovranno pubblicare degli avvisi a tutto il personale da affiggere in luogo accessibile a tutti.
Le novità partono già dal momento della visita medica. Infatti il medico non dovrà più compilare il consueto certificato di malattia, ma si collegherà al sito Inps dove inserirà tutti i dati relativi al lavoratore, alla diagnosi e alla prognosi.
Otterrà quindi una ricevuta d’invio che gli consentirà di stampare il certificato di malattia cartaceo da consegnare al dipendente e l’attestato di malattia, sempre cartaceo e privo dell’indicazione della diagnosi, che il lavoratore dovrà consegnare al datore di lavoro.
L’Ente ha a sua disposizione on-line tale attestato fin dal momento dell’inserimento dei dati di malattia da parte del medico, così come il lavoratore.
Il datore di lavoro può accedere all’attestato da qui, il lavoratore da qui.
Pertanto tutti i soggetti del sistema (medico, azienda, lavoratore, Inps) possono essere a conoscenza dello stato di malattia del dipendente già al momento dell’effettuazione della visita. Di conseguenza non vi è più l’obbligo per il lavoratore di inviare la certificazione all’Inps, in quanto l’ente acquisisce direttamente dal sistema informatico tutti i dati necessari relativi alla malattia e al suo eventuale controllo.
I rapporti tra lavoratore e azienda, invece, rimangono più complessi.
Infatti, né il lavoratore, né l’azienda hanno l’obbligo di accreditarsi sul sito Inps per il servizio in questione ed è quindi possibile che permanga la necessità dell’invio “tradizionale” del nuovo attestato di malattia.
PER GLI ENTI ASSOCIATI
Nella parte riservata, in corrispondenza di questa notizia, (accesso da qui) pubblichiamo indicazioni per gli enti sul comportamento da adottare a seconda che l’Ente sia o meno accreditato al sistema telematico. Mettiamo a disposizione anche due modelli di comunicazioni da diramare al personale per spiegare la nuova procedura obbligatoria per la certificazione e l’attestazione di malattia che ogni lavoratore deve seguire.
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