Con circolare 60 del 16 aprile 2010 vengono fornite le prime indicazioni sulla trasmissione telematica all’Inps delle certificazioni di malattia, prevista dal decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dell’economia e delle finanze, del 26 febbraio 2010.
Qui il testo completo della circolare 60.
Alcuni elementi in sintesi:
Dal 3 aprile 2010, i medici dipendenti del Sistema sanitario nazionale o con esso convenzionati devono trasmettere all’Inps (attraverso il Ministero dell’economia), il certificato di malattia del lavoratore.
Al lavoratore il medico rilascia una copia cartacea del certificato per sé e una, priva della diagnosi, per il datore di lavoro.
L’Inps, sulla base delle proprie banche dati e dei servizi forniti dall’Inpdap, individua, per l’intestatario del certificato, il datore di lavoro al quale mettere a disposizione l’attestato.
Sia il lavoratore che il datore di lavoro possono accedere ai certificati che li riguardano dal sito Inps.
L’Inps rilascia i dati per l’accesso al sistema ai cittadini che ne fanno richiesta e ai datori di lavoro. Questi ultimi si debbono presentare presso una sede Inps muniti di:
- modulo di richiesta con l’elenco dei dipendenti ai quali rilasciare il Pin per l’accesso agli attestati di malattia del personale
- modulo di richiesta "individuale" compilato e firmato da ogni dipendente autorizzato con allegata la fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore
Le aziende sono tenute a chiedere la revoca dell’autorizzazione se la propria attività cessa o è sospesa e se l’intestatario del Pin si trasferisce in altra struttura.
L’Inps fornisce assistenza ai datori di lavoro e ai lavoratori tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail, raggiungibile attraverso il numero gratuito 803164.
- qui l’approfondimento sul tema del Ministero della Salute
- qui le istruzioni per i datori di lavoro sulla consultazione degli attestati di malattia
1 Comment
“Al lavoratore il medico rilascia una copia cartacea del certificato per sé e una, priva della diagnosi, per il datore di lavoro.”
a cosa serve questa copia cartacea? visto che i certificati li mette poi a disposizione anche l’INPS con le modalità indicate (peraltro già da gennaio 2011)? abbiamo l’obbligo di procuraci anche il documento cartaceo e di conservarlo?
Pensando al lavoro dei medici capisco xhe si lamentino:
– invio telematico all’INPS
– copia cartacea con diagnosi al dipendente
– copia cartacea per il datore di lavoro, da consegnare al dipendente; nulla si dice circa l’obbligo di quest’ultimo di consegna al DdL
Cordiali saluti