Un’esperienza talmente unica…da essere replicata.

Un’applicazione del modello dei distretti industriali al sociale.

E’ il Distretto di Cittadinanza, parte organica del complesso Civitas Vitae, a Padova, dell’associato Uneba Veneto Opera Immacolata Concezione. Domenica 21 ottobre una gran folla ha partecipato all’inaugurazione delle strutture che completano il “cerchio della vita”, dalla prima alla terza età, della Civitas Vitae: il pistodromo per l’educazione stradale, il palazzetto dello sport e la Casa della Sussidiarietà, intitolata al vescovo di Padova Filippo Franceschi, che offre ospitalità a sacerdoti, suore e persone con disabilità ed è stata costruita per intero grazie alle offerte raccolte.Ma i 14 ettari del Civitas Vitae ospitano anche Centro Infanzia, Museo Veneto del Giocattolo, Accademia dei Talenti, Parco della Vita e delle Esperienze.

L’unicità della realizzazione però non ferma la possibilità di replicarne lo spirito in altre parti d’Italia. “Abbiamo un progetto di housing sociale a Pesaro, per fare una sorta di Civitas Vitae anche lì, in collaborazione con Regione e Cassa depositi e prestiti – ha spiegato il presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione Angelo Ferro -. Inoltre il vescovo di Lamezia Terme (mons. Cantanfora) è venuto a chiederci di collaborare. Ha detto che ha parlato del progetto anche davanti al Papa”.

“Il Civitas Vitae – ha detto Ferro – diventa la prima infrastruttura di coesione sociale in Italia, un vero è proprio social-lab dove le generazioni si incontrano per sperimentare insieme nuove buone pratiche per un cammino comune verso il Bene Comune. Un luogo attrezzato per scambiare esperienze, attività, formazione, sport, internet e promuovere la miglior comprensione delle proprie aspirazioni. Il Civitas Vitae vuole diventare un riferimento per le famiglie, in qualche modo attualizzando quella che è stata nel Veneto la funzione dell’oratorio/patronato, qui declinato in modo laico e con un ruolo centrale dei longevi quali ‘fari’ che illuminano il futuro con una logica di rete aperta”.

Le inaugurazioni del Distretto di Cittadinanza presso Oic a Padova sono state parte dell’evento intitolato “Rendere la longevità risorsa di coesione sociale: contesti innovativi e sfide comportamentali”.