Probabile un aumento dei controlli, a partire dal 20 maggio, sull’applicazione della normativa Gdpr sulla gestione dei dati personali.
Il decreto legislativo 101 del 10 agosto 2018 di adeguamento della legislazione italiana al Gdpr è entrato in vigore il 19 settembre 2018 all’articolo 22 comma 13 recita: “Per i primi otto mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Garante per la protezione dei dati personali tiene conto, ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative e nei limiti in cui risulti compatibile con le disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, della fase di prima applicazione delle disposizioni sanzionatorie”
Trascorsi gli otto mesi, quindi da lunedì 20 maggio, il Garante potrà applicare appieno le sanzioni previste dal Gdpr.
Il presidente del Collegio del Garante della protezione dei dati personali Antonello Soro ha annunciato che nelle ispezioni ” Ci si muoverà secondo il criterio: prima i grandi numeri e i settori più importanti. Nel pubblico, per esempio, si controllerà come sta funzionando Spid e le grandi banche dati. Nel privato, i grandi istituti di credito, chi fa profilazione con sistemi di fidelizzazione su larga scala, chi tratta i dati sulla salute”.
Qui tutti gli articoli di www.uneba.org sul Gdpr e sulla tutela dei dati personali. Uneba ha sostenuto gli enti nel processo di adeguamento alla nuova disciplina (in vigore dal 25 maggio 2018) mettendo a disposizione un Manuale con i modelli base personalizzabili per i documenti che ogni entr deve predisporre ed organizzando eventi di formazione rivolti agli enti associati, con particolare attenzione all’applicazione del Gdpr in ambito sociosanitario.
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