Entro il 30 ottobre le associazioni e onlus per poter continuare a usufruire di benefici fiscali devono inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione relativa alle caratteristiche dell’associazione, detta Modello Eas, come spiegavano qui gli Esperti Uneba.
In merito a questa comunicazione, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, con questo comunicato stampa, che gli enti associativi, in caso di difficoltà nella compilazione del modello Eas, potranno ricevere assistenza presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Con implicito riferimento alle proteste degli enti associativi costretti a questo nuovo adempimento, l’Agenzia precisa anche che la procedura del modello Eas “mira a tutelare gli enti che correttamente hanno diritto a godere di tali agevolazioni e a contrastarne l’uso distorto” e che che “l’adempimento, peraltro simile a (quelli di) altri ordinamenti di paesi europei, consente di rafforzare la capacità di controllo dell’amministrazione e concorrere in tal modo a contrastare la concorrenza sleale tra operatori”.
Della vicenda danno conto questi articoli del Sole 24 Ore.
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