“Verrà pubblicato probabilmente mercoledì 29 settembre il nuovo bando del Fondo For.Te. e ci saranno circa 2 mesi per presentare i progetti. Un ulteriore bando uscirà verso febbraio o marzo 2011”.
Lo ha annunciato la direttrice del Fondo For.Te. Eleonora Pisicchio intervenendo al convegno “Prospettive dell’eccellenza nei servizi alla persona – Le scelte di Uneba Veneto” svoltosi a Padova, presso l’associato Uneba Opera Immacolata Concezione, giovedì 23 settembre.
“Tra le priorità del bando – ha proseguito Pisicchio -, coerentemente con le linee guida ministeriali per la formazione, ci sarà anche la costruzione di un sistema di valutazione d’impatto e certificazione. Consiglio anche a voi di Uneba Veneto, in questo bando o in quello di inizio 2011, di puntare sulla costruzione di un vostro sistema”.
L’incontro è stata occasione di un confronto con il Fondo per affrontare le specificità del settore non profit in cui operano gli enti Uneba.
Ad esempio, la questione della formazione obbligatoria. Attualmente solo il 40% delle ore di formazione finanziate dal Fondo possono essere ore di formazione obbligatoria. Ma, come ha rilevato il vicepresidente di Uneba Veneto Ernesto Burattin, il costo da sostenere per la formazione obbligatoria è comunque ricompreso sotto il “soffitto di cristallo” della retta: se in questo fisso non fosse compreso anche il costo della formazione obbligatoria, i margini per lo sviluppo dell’assistenza si alzerebbero.
Uneba Veneto s’è fatta portavoce con Pisicchio della possibilità di elevare o anche togliere, per gli non profit, il limite del 40%.
Altra questione aperta è quella dei costi del personale. “Se mando del personale a fare formazione – ha esemplificato Burattin – devo comunque garantire l’assistenza e rispettare gli standard. Quindi ho un costo in più per la sostituzione del personale. Questo costo non potrebbe essere inserito nella rendicontazione?”.
Pisicchio ha poi promesso di tornare a incontrare Uneba Veneto, assieme ad un team di tecnici, per approfondire la conoscenza degli strumenti offerti dal Fondo ma pure per studiare assieme all’associazione le altre questioni legate alla tipicità delle nostre strutture. Ed ha insistito, rivolto agli enti Uneba Veneto: “Segnalateci cosa si può migliorare, fateci proposte!”. Potete farle anche lasciando un commento qui sotto o scrivendo a info@uneba.org
Dopo aver incontrato la dirigenza di Uneba Veneto e visitato la Civitas Vitae di Opera Immacolata Concezione, Pisicchio ha speso parole di apprezzamento. “Spesso, altrove, la formazione è vista, certo, come momento per fornire competenze tecniche, ma non si sottintendono progetti di più ampio respiro come invece abbiamo visto nel lavoro con Uneba Veneto e Uneba Lombardia. Sono entrambe esperienze che hanno arricchito molto il nostro Fondo. Del resto noi del Fondo Forte non vogliamo essere solo erogatore di competenze, ma anche accompagnare le imprese in percorso che guardi al futuro attraverso la formazione”.
Come ha ricordato Pisicchio, il For.Te è il primo fondo interprofessionale in Italia. Dal 2004 ad oggi ha erogato fondi per 400 milioni di euro, che hanno finanziato 19 milioni di ore di formazione per 600 mila lavoratori.
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