CHIUSO SABATO 17 IL CONVEGNO “CUSTODI DELLE FRAGILITA’”PER PADOVA CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO 2020
70 anni di Uneba, il non profit dell’assistenza ai più fragili. La presidente del Senato Casellati: gli enti Uneba realtà benemerite
Il futuro sono integrazione sociosanitaria e continuum tra domicilio e strutture residenziali, sottolineano Dal Ben e Pozzobon di Ulss 3 Serenissima
Scalvini (Assifero): costruire più rappresentanza per il Terzo Settore
PADOVA – “Ho voluto incontrarvi di persona per rappresentarvi la vicinanza delle istituzioni alle vostre realtà così benemerite e con una lunga storia”. Così la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si è rivolta ai vertici Uneba, incontrandoli in vista del convegno Uneba “Custodi della fragilità” che si è chiuso sabato 17 ottobre a Padova al Civitas Vitae. E, anche in veste di presidente degli ambasciatori di Padova Capitale Europea del Volontariato, ha aggiunto: “So che nel vostro convegno volete valorizzare l’esperienza dei volontari che hanno trovato stimolo dalle vostre realtà per donare il proprio tempo a vantaggio dei più fragili. Durante il periodo di lockdown tantissimi volontari si sono messi a disposizione delle comunità per alleviare le difficoltà di tante persone che la pandemia ha fatto sentire ancora più fragili”. Nella foto, da sinistra: Fabio Toso, Andrea Cavagnis, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Franco Massi, Francesco Facci.
Oltre a celebrare Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, “Custodi delle fragilità” è stata anche occasione di ricordare i 70 anni di Uneba.
Nata nel 1950, l’Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale – Uneba è oggi la più rappresentativa organizzazione di categoria del settore sociosanitario, socioeducativo e assistenziale, con circa 1000 associati in tutta Italia. Presidente è Franco Massi.
Al convegno, il presidente onorario Uneba Maurizio Giordano ha presentato il suo libro “L’Uneba nella storia dell’assistenza”, in dialogo con Nicoletta Cozza del Gazzettino. La pubblicazione è realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo.
Nella foto, il presidente Uneba Franco Massi consegna la prima copia di “L’Uneba nella storia dell’assistenza” al presidente di Fondazione Cariplo Carlo Fosti.
“I custodi della fragilità hanno i nomi e i cognomi di chi opera ogni giorno negli enti Uneba, ed è a loro che va tributato l’applauso”. Così, con questo pubblico riconoscimento, il direttore generale di Fondazione Opera Immacolata Concezione onlus Fabio Toso ha voluto aprire “Custodi della fragilità”, che la Fondazione ha ospitato assieme a Uneba Veneto.
Patrizia Scalabrin, consigliere Uneba Veneto, ha presentato il corso di laurea “Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari” di Università di Verona & Uneba, di cui a gennaio 2021 partirà la seconda edizione dopo il “tutto esaurito” della prima.
“Da questa epidemia emerge la forte necessità di potenziare la sanità territoriale, e quindi di sviluppare le cure domiciliari, anche per chi è domiciliato nei centri servizi per anziani”, ha detto Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima del Veneto, intervenendo al convegno.
“Dobbiamo superare la frattura tra assistenza domiciliare e strutture residenziali e fare un continuum di interventi possibili e realizzabili per gli anziani fragili”, gli ha fatto eco Gianfranco Pozzobon, direttore dei servizi sociosanitari dell’Ulss 3 Serenissima.
“La parola d’ordine è integrazione”, ha sintetizzato Dal Ben.
“Gli standard di personale delle Regioni – ha aggiunto Pozzobon – – sono per lo più insufficienti per assicurare un’assistenza corretta. Rivedere gli standard è una necessità. Serve un aggiustamento soprattutto in merito al personale infermieristico, e un’estensione della figura del direttore sanitario.
Nel suo intervento in video, la portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore Claudia Fiaschi ha fatto il punto sullo stato dell’arte della Riforma del Terzo Settore, e in particolare dell’attuazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, alla luce del Consiglio Nazionale del Terzo Settore di venerdì 16.”
“Bisogna costruire una più intensa rappresentanza del Terzo Settore, anche sulla scia della sentenza 131 della Corte Costituzionale, autoconvocandoci sulla base di una comune etica di responsabilità”, ha detto Felice Scalvini, presidente di Assifero. “Superando la spinta alla competizione gli uni con gli altri. Dobbiamo costruire una visione di futuro che non è la somma di richieste dei singoli enti, bensì una visione complessiva di dove devono andare la nostra comunità e il nostro territorio nel complesso del welfare, dell’intervento sanitario, della ricchezza – e non povertà!- educativa. Un’alleanza tra Assifero e Uneba può essere molto utile!”. Scalvini ci ha tenuto a ricordare anche il suo rapporto di stima ed amicizia con Maurizio Giordano e con il compianto Angelo Ferro.
“Dobbiamo essere capaci di rappresentanza, ed eventualmente dobbiamo prendercela. E per avere rappresentanza è importante essere in tanti ed essere insieme”, ha confermato Fabio Toso.
Marco Ferrero di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha ricordato due dei criteri decisivi nella scelta degli interventi da sostenere: che promuovano innovazione sociale, e che siano misurabili.
Qui tutti gli articoli sul convegno “Custodi della fragilità”
1 Comment
La causa che Uneba sostiene deve essere universalmente perseguita. E il Terzo settore deve farsene carico coinvolgendo tutte le sue componenti, Grazie per aver organizzato il convegno “Custodi della fragilità”: lo considero una pietra miliare su cui costruire un Welfare a misura di persone con fragilità che significa a misura di tutti.
Edvige Invernici
UILDM Bergamo
Responsabile Comunicazione e Politiche sociali
http://www.bergamo.uildm.org
035/343315
Unione italiana lotta alla distrofia muscolare
Sezione di Bergamo