L’assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio ha pubblicato le Linee Guida per una legge sul sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali nel Lazio: una tappa del percorso verso la riforma del welfare avviato dalla giunta di centrosinistra di Nicola Zingaretti insediatasi in primavera 2013.
E’ possibile presentare le proprie osservazioni e proposte per le Linee Guida a tutti.inclusi@regione.lazio.it Giovedì 12 settembre a Roma ci sarà un evento pubblico di presentazione delle Linee Guida. Leggi il comunicato della Regione.
Le Linee Guida in sintesi
Tra gli obbiettivi individuati dall’assessorato retto da Rita Visini c’è passare:
- da interventi “categoriali” a interventi rivolti alla persona e alle famiglie
- da interventi prevalentemente monetari a un mix di assegni economici e servizi in rete
- da interventi disomogenei a livello regionale alla definizione dei livelli essenziali su tutto il territorio
- da prestazioni rigide e “preconfezionate” a prestazioni flessibili e diversificate
- da intervento centralistico a “regia” delle comunità e degli enti locali
Si promette un maggiore coinvolgimento del Terzo Settore: per realizzare “un sistema in cui accanto alla promozione ed alla regolazione pubblica, convive la co-progettazione, un esercizio di responsabilità condivisa, dei soggetti pubblici, privati e sociali, dei soggetti istituzionali e non. Si passa sostanzialmente da un sistema in cui una consultazione debole ed episodica era piuttosto vissuta come gentile concessione verso gli attori sociali a un sistema che fa della condivisione degli obbiettivi e della partecipazione del mondo del terzo settore elemento indispensabile”.
Il valore di riferimento è una “sussidiarietà orizzontale fra istituzioni pubbliche e società civile”. In quest’ottica, “lo sviluppo del terzo settore può concorrere a rinnovare e qualificare il welfare superando modelli di gestione burocratici”
Si promettono “cooperazione tra diversi soggetti pubblici e del terzo settore, confronto e concertazione come metodo di relazione con le organizzazioni sociali e sindacali, partecipazione attiva dei cittadini e delle forze sociali territoriali alla programmazione, gestione e controllo”
Accreditamento
Nel Piano sociale integrato regionale degli interventi e dei servizi sociali 2014- 2016 si definiranno gli standard minimi e i requisiti per accreditamento e autorizzazione.
Disabilità
Le Linee Guida parlano di”Assunzione piena della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che sancisce l’avvio di un necessario cambio di approccio alla disabilità, grazie al riconoscimento effettivo di uno strumento concreto contro le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani di tutte le persone con disabilità in Italia”
Anche la precedente giunta regionale, guidata da Renata Polverini, aveva cercato di portare a termine una riforma del welfare.
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