Anche Uneba nazionale ha aderito alla petizione “5 per mille 2010: caro Governo, è vero o no che mancano 80 milioni” promossa dal sito del giornale Vita.
Secondo quanto denuncia Il Sole 24 ore ed aveva precedentemente ipotizzato Quinonprofit, il Governo avrebbe tagliato il 5 per mille di circa 80 milioni.
Cioè: le somme che i contribuenti hanno destinato al 5 per mille, scegliendo l’uno o l’altro ente (tra cui molti enti associati Uneba!), sarebbero in tutto di 463 milioni. Ma quanto sarà tra poco distribuito agli enti, dopo la pubblicazione degli elenchi delle preferenze, è invece di soli 383 milioni. Gli 80 milioni in più spetterebbero per legge. Che non siano attualmente disponibili nel bilancio statale è altro discorso,
“A fronte di questa informazione diffusa dal più autorevole quotidiano economico del Paese – si legge nell’appello -, ad oggi il Governo non ha espresso alcuna posizione. Riteniamo, invece, che, in nome della trasparenza e del corretto rapporto tra amministrati e amministratori, una risposta articolata e ufficiale non possa mancare. “
In pratica il 5 per mille diventerebbe un 4,1 per mille. E quanto al tuo ente avevano assegnato i contribuenti è pari a quanto riceverà dallo Stato moltiplicato per 1,21
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