Skip to content

Esperti Uneba – Cucinare per gli ospiti di una struttura (prima parte)

L’obbiettivo non è la mera alimentazione, ma salvaguardare la qualità e il piacere del pasto”. Così spiega lo scopo del suo lavoro Raffaele Di Meglio, responsabile del servizio di ristorazione presso tutte le strutture dell’Opera Immacolata Concezione, ente associato a Uneba Veneto che gestisce servizi per anziani (principalmente) e per l’infanzia: in tutto 10 sedi e 8 cucine che ogni giorno preparano 4400 pasti.

In ragione dei suoi 27 anni di esperienza di cucina in una struttura associata, oltre alle consulenze svolte per enti pubblici nel medesimo settore di varie dimensioni, abbiamo chiesto a Di Meglio (che ringraziamo per l’estrema gentilezza assieme al responsabile delle risorse umane Fabio Toso) qualche indicazione di interesse per gli enti Uneba che quotidianamente si fanno carico anche di fornire i pasti agli ospiti e ai dipendenti.

Le leggi

Di Meglio ci ricorda brevemente il quadro legislativo per questo tipo di servizio:il punto di riferimento è il decreto legislativo 193 del 2007 sull’attuazione della direttiva europea 2004/41. Questo decreto legislativo ha abrogato il decreto legislativo 155 del 2007 che aveva introdotto in Italia il sistema Haccp. Vanno rispettati anche i dettami del testo unico sulla sicurezza del lavoro. Inoltre ci sono requisiti precisi per il “preposto”, cioè il responsabile della ristorazione in una struttura: in Veneto li stabilisce la legge regionale veneta 29/07 (articolo 4, comma 6.).

Gustare

Di Meglio preferisce però subito spostare l’attenzione soprattutto sulla dimensione umana del servizio di ristorazione. A partire dallo spirito del quotidiano cucinare. Ribadendo, come sopra anticipato, che, certo, c’è il rispetto delle necessità nutrizionali di ciascun ospite, di ciascun organismo, ma quello è un livello sottostante. Su di esso si innesta, e prevale per importanza, il salvaguardare il piacere del mangiare e dello stare a tavola.

“Dobbiamo dare gusto, non dare da mangiare”, sintetizza Di Meglio.

Anche per questo gli orari dei pasti sono abbastanza simili a quelli delle famiglie (almeno nel Nord Italia): si pranza alle 12, si cena alle 19.

Personale

Per una ristorazione di qualità servono cuochi e addetti alla cucina di qualità. Non è facile averli, spiega Di Meglio: “in una struttura piccola si lotta continuamente per contenere i costi e questo può rendere più difficile avere personale d’eccellenza. Inoltre i bravi cuochi sono ricercati da alberghi e ristoranti…”

Organizzazione del lavoro

“Bisogna sensibilizzare il personale alla massima attenzione alle esigenze dell’ospite. C’è chi già si comporta così, per sensibilità personale, ma il tutto va trasposto in regole e procedure. E’ necessario inoltre un coinvolgimento di tutto il personale coinvolto. Tutti devono essere informati di cosa succede, come anelli di una catena”

Per il personale conta la formazione. I titoli di studio non bastano, è l’esperienza che ti insegna, ad esempio, a saper riconoscere a occhio una carne che resterà morbida dopo la cottura”.

Ogni prodotto che entra nelle nostre cucine è successivamente verificato sia per la qualità che per la resa, ad esempio il calo di peso nel caso dei prodotti surgelati”.

ULTIMO AGGIORNAMENTO 30 LUGLIO 2010

3 Comments

  1. Complimenti, sono pienamente daccordo con quando indicato nell’articolo, mi sarebbero piaciuti altri consigli per la gestione dei pasti nelle comunità.

    franco fiorentino

  2. Buona sera da Casa Annunziata di Schio

    Anche noi avremmo piacere di approfondire
    questo argomento, secondo noi molto, molto
    importante.
    Grazie e cordiali saluti

    Emanuela


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Premiata la webserie di Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago

La webserie “Tito&Sibilla- Gli insoliti sospetti”, realizzata dall’associato Uneba Fondazione Sacra Famiglia nella sua sede di Cocquio Trevisago
Leggi di più

Buone pratiche – La cucina in Rsa, l’esperienza di San Vito al Tagliamento

Come funziona il servizio di cucina di una  Rsa? Come garantire la qualità del  cibo e la soddisfazione
Leggi di più

Contratto Uneba per tutti, accordo di II livello alla Fondazione Rota

Firmato l’accordo di secondo livello per l’applicazione del Contratto Uneba a tutti i dipendenti della Fondazione Giovanni Carlo
Leggi di più

Raccontiamo ai giornalisti la realtà delle residenze per anziani, noi che la conosciamo

Raccontare ai giornalisti la realtà del settore sociosanitario italiano e del Friuli Venezia Giulia, per dare ai giornalisti
Leggi di più

Dalla Cina per studiare La Provvidenza di Busto Arsizio

Sei dirigenti e formatori del Beijing College of Social Administration di Pechino (BCSA) e membri del Training Center
Leggi di più

Adenauer, De Gasperi, Schuman: mostra sull’Europa con Uneba

E’in collaborazione con Uneba Lombardia, Uneba Lecco e Uneba Monza Brianza la mostra “Unione Europea, storia di un’amicizia.
Leggi di più

Record di centenari da Guinness – Il 4 maggio il tentativo a Padova

Sabato 4 maggio 2024 alla Civitas Vitae di  Padova il più grande raduno di centenari al mondo, da registrare
Leggi di più

Concorso di cucina per Rsa: vince San Vito al Tagliamento, associata Uneba

La Rsa con la cucina migliore è l’associato Uneba Friuli Venezia Giulia Casa di riposo “Parrocchia Ss. Vito
Leggi di più

Sponsor