Scheda di valutazione multidimensionale per le persone con disabilità. In breve: Svamdi.
Introdotta da due anni, è uno strumento fondamentale nella prassi valutativa dei servizi per le persone con disabilità nella Regione Veneto. Ora è il momento di un bilancio e della presentazione di una nuova versione aggiornata della Svamdi.
Questo accade con il seminario regionale “Dalla Svamdi al progetto di vita” che si tiene giovedì 25 giugno, dalle 9 alle 14, a ingresso libero, presso il centro congressi Papa Luciani in via Forcellini 170 a Padova (qui), organizzato dalla Regione Veneto – Assessorato alle politiche sociali in collaborazione con il centro polifunzionale Don Calabria.
Qui il programma del seminario e la presentazione della Regione Veneto. Tra gli interventi: il dirigente regionale dei servizi sociali Michele Maglio fornirà una “Progettaziome generale del progetto Svamdi”; Alessandro Cosentino su “La valutazione delle menomazioni e della disabilità nell’utilizzo di Svamdi”; Carlo Daffara presenterà la versione web di Svamdi.
All’evento sono stati invitati dall’assessore al sociale della Regione Veneto Stefano Valdegamberi tutti i sindaci, i direttori di Ulss e i responsabili degli enti che gestiscono servizi per persone con disabilità del Veneto.
Spiega la Regione nella presentazione del seminario che l’obbiettivo di fondo è chiarire “come transitare dalla valutazione degli elementi che caratterizzano il soggetto nella sua interazione con i fattori ambientali (fatta utilizzando correttamente SVaMDi), alla definizione di un progetto di intervento finalizzato a migliorare o mantenere la qualità di vita di quel soggetto, in un’ottica ecologica di valorizzazione delle risorse già disponibili nel contesto di vita e di sostenibilità complessiva del sistema”.
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