Sardegna: è necessario che l’ospite di struttura sociosanitaria positivo al Covid venga inviato nell’ospedale Covid di riferimento. Le Rsa non hanno nè le strutture nè il personale adatto per prendersi cura di loro.
Lo ribadisce Giancarlo Maurandi, presidente di Uneba Sardegna nell’intervista al telegiornale dell’emittente sarda Videolina. Clicca sulla foto per vedere l’intervista
Per questo Uneba Sardegna ribadisce la sua contrarietà all’impostazione di Regione Sardegna che prevede invece l’inserimento in rsa e comunità integrate di pazienti Covid-19. Lo fa, infatti, con le istruzioni operative allegate alla deliberazione del commissario straordinario 216 del 2 aprile 2020 e con la deliberazione 256 del 10 aprile 2020, che dà il via a delle “unità regionali di dimissioni ospedaliere”, tra i cui compiti c’è quello di “individuare tra le strutture territoriali appartenenti alle diverse tipologie, RSA, riabilitazione territoriale, salute mentale, strutture residenziali, quelle deputate all’accoglimento dei pazienti Covid-19″.
Uneba Sardegna aveva già espresso la sua contrarietà alle scelte di Regione Sardegna in una lettera del 30 marzo
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