Un orologio finlandese per prendersi meglio cura dei malati di Alzheimer.
Il prodotto si chiama Vivago, è opera dell’azienda International Security Technology e nasce come “misuratore di benessere”: registra infatti durata del sonno e sua media giornaliera, quanta attività fisica si compie nel giorno o è stata compiuta nei 30 giorni precedenti, il consumo di calorie. Nasce quindi, come spiega l’azienda produttrice nel sito ufficiale (in inglese) , per aiutare a condurre una vita sana ed equilibrata.
Vivago inoltre può avere una funzionalità aggiuntiva: quella di fornire l’esatta posizione di chi lo porta al polso. A questo scopo è necessario naturalmente attrezzare con sensori alcuni porte, finestre o altri punti degli spazi in cui il portatore di Vivago si muove.
Queste funzioni di Vivago sono state sfruttate dall’Azienda per i Servizi Sociali di Bolzano per garantire maggiore sicurezza ai malati di Alzheimer.
Le misurazioni di sonno, calorie e attività fisica possono infatti anche servire a tenere sotto controllo salute e benessere di chi non è più in grado di prendersi cura di se stesso, come i malati di Alzheimer. E il controllo sulla posizione della persona è particolarmente utile per quanti tra i malati di Alzheimer sono affetti da “wandering” (“vagabondaggio”), cioè un bisogno convulso di camminare.
Vivago è stato introdotto anzitutto a Villa Europa e nella casa di riposo don Bosco , entrambe di Bolzano, nell’ambito del Piano Sicurezza di queste due residenze sociali assistite. La spesa è stata di circa 48 mila euro più Iva, con contributo della Provincia di Bolzano pari al 70% del totale.
Nella parte di sito ad accesso riservato agli abbonati, la scheda tecnica del prodotto e il comunicato stampa dell’azienda sanitaria di Bolzano con tutti i dettagli della sperimentazione.
2 Comments
Si questo è probabilmente un ausilio per il curante. Al curato però interesserebbe sapere semplicemente sapere il mese, giorno e l’ora (ovviamente in italiano- in inglese o americano e in spagnolo li ho trovati).
Ho visitato parecchi siti e non sono riuscito a trovare un articolo semplice ( deve essere usato da una persona anziana che inizia ad avere problemi con l’Alzheimer) e pratico.
Grazie comunque per il vostro lavoro.
Grazie dell’apprezzamento. redazione https://www.uneba.org