Skip to content

Se viene cancellata la mini Ires, una onlus pagherà 6.000-10.000 euro in piu’ all’anno

COMUNICATO STAMPA

Uneba nazionale, che rappresenta oltre 900 enti in tutta Italia attivi nel settore sociosanitario, assistenziale ed educativo, in grande maggioranza non profit di radici cristiane, esprime forte preoccupazione sulle scelte politiche in corso per il settore.

Prima l’abolizione delle onlus, voluta dal precedente governo Gentiloni  con un  eccesso di delega; ora, con il governo Conte, gli enti rischiano davvero il soffocamento se si realizzera’ l’appesantimento fiscale con la soppressione dell’aliquota ridotta Ires, stigmatizzata anche dalla Cei.

A fare le spese delle scelte politiche, oltretutto, saranno non solo gli enti, bensì anche, ed in maggiore misura, gli anziani, persone con disabilita’, minori in difficolta’ e altre persone fragili a cui ogni giorno gli enti Uneba si dedicano.

 

Le fondazioni ex ONLUS rischiano grosso con la cancellazione della mini IRES (agevolativa) ai sensi dell’art.6 del DPR 601/73. Gli enti e gli istituti di assistenza sociale, le società di muto soccorso, le ONLUS, gli enti ospedalieri, di assistenza e beneficenza alle condizioni ivi contenute perdono il dimezzamento dell’IRES dal 24 per cento al 12 per cento sulla categoria di redditi commerciali sottoposti a tassazione, ivi compresa la tassazione i redditi dei fabbricati istituzionali. Si conteggiano rincari medi del 50-60 per cento. Una fondazione ex ONLUS solo sulla categoria dei redditi dei fabbricati istituzionali di un immobile di 120 posti letto avrà una maggiore IRES tra le 6.000 e le 10.000 euro annue.

Ulteriore motivo di preoccupazione è il probabile aumento al 22% dell’Iva su alcune prestazioni che le fondazioni del settore sociosanitario offrono, come ad esempio l’assistenza domiciliare.

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Strutture sociosanitarie e socioassistenziali: il 45% è non profit

223 mila anziani non autosufficienti sono accolti in strutture residenziali
Leggi di più

Contratto Uneba – Convegno Uneba Lombardia, anche online

Relazioni di Alessandro Palladini, Simona Bosisio, Valeria Gamba, Angelo Moretti, Fabrizio Ondei. Interventi iniziali di Franco Massi e Luca Degani
Leggi di più

Le novità del contratto Uneba – VIDEO

Relazioni di Alessandro Baccelli, Valeria Gamba, Alessandro Palladini. Modera Giovanni Di Bari
Leggi di più

Dai nostri sponsor – Euro Project, inclusione ed etica certificate

L'azienda Euro Project ha un sistema di gestione per la parità di genere in linea alla norma UNI/PdR125:2022
Leggi di più

Nuovo contratto, Uneba presenta le novità – Diretta YouTube

Nuovo contratto Uneba firmato a gennaio 2025: quali le principali novità? Cosa cambia, con il nuovo contratto, nella
Leggi di più

Cybersicurezza – La direttiva Nis 2 e gli enti Uneba

Direttiva Nis 2 sulla cybersicurezza: entro il 28 febbraio 2025 gli enti che operano nel settore sanitario e
Leggi di più

Il Grazie di Papa Francesco a operatori sanitari e volontari

Un grande ringraziamento a chi come operatori sanitari e volontari presta la sua assistenza ai sofferenti: lo rivolge
Leggi di più

Sponsor