Non c’è più tempo da perdere. In Sardegna il sistema sanitario, della riabilitazione e delle strutture residenziali rischia di saltare.

Per questo servono un tempestivo adeguamento delle tariffe per tutti i servizi sociosanitari e socioassistenziali e la riattivazione dei tavoli tecnici pubblico-privato.

E’ la richiesta alla Regione Sardegna che presenta Uneba Sardegna insieme a Legacoopsociali, Agci, Confcooperative, Acris e Anffas in una lettera aperta. Le associazioni hanno ribadito questa richiesta in una conferenza stampa tenutasi martedì 22 novembre.

Adeguare le tariffe del sistema sanitario,sociosanitario e socio-assistenziale e salvaguardare il diritto alla cura e all’assistenza – Lettera di Uneba Acris Agci Legacoop Confcooperative Anffas a Regione Sardegna

Le associazioni “rivolgono un forte e urgente appello affinché vengano intraprese tutte le misure necessarie a scongiurare il collasso dell’intero
settore. Infatti (…) è ormai impossibile sostenere i costi per la gestione dei servizi: il sistema rischia di “saltare” compromettendo la vita, la salute e il futuro di tante persone”

A rendere insostenibili i costi, non solo la lotta contro il Covid e l’aumento dei costi dell’energia. Ma anche il fatto che le tariffe sono ferme da oltre 10 anni.,

Ecco il cuore delle richieste di Uneba e delle associazioni.

“Chiediamo formalmente che la Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito delle prossime leggi in discussione (omnibus e finanziaria regionale):

1) proceda tempestivamente ad adottare il provvedimento di adeguamento delle tariffe per tutti i Servizi socio sanitari e socio assistenziali secondo l’incremento percentuale dei costi di produzione e garantendo, contestualmente, copertura economica al volume di prestazioni attualmente erogato;
2) preveda la riattivazione di tutti i Tavoli tecnici “Pubblico-Privato”, consentendo il pieno coinvolgimento degli organismi di rappresentanza e di tutti gli attori del SSR e del sistema integrato, al fine di contribuire collegialmente alla presa in carico delle criticità del settore. Riavviando i lavori per l’aggiornamento strutturale del sistema tariffario vigente, incluse ulteriori tipologie di servizi e prestazioni che oggi sono in fase di acquisizione dal sistema di accreditamento. In particolare, facciamo riferimento al servizio di assistenza domiciliare integrata e ai servizi resi dalle comunità per minori”

E’ fondamentale il coinvolgimento del Terzo Settore, argomentano le associazioni, per la necessaria e urgente “riorganizzazione del sistema dei servizi di welfare, verso una reale e forte integrazione nella dimensione sociale e sanitaria, concepito in una logica di filiera coordinata e programmata rispetto ai diversi livelli di bisogno e di prossimità ai territori”.

Giancarlo Maurandi, presidente di Uneba Sardegna, in conferenza stampa ha posto l’attenzione sul ruolo delle Rsa. “Necessaria riapertura di un tavolo tecnico mai chiuso – ha detto Maurandi – la Omnibus e la finanziaria sono dietro l’angolo ed è necessario fare in fretta”.