Approvati in via definitiva i decreti attuativi su Codice unico del Terzo Settore, cinque per mille e impresa sociale.
Lo ha deciso il consiglio dei ministri di mercoledì 28 giugno.
Nella conferenza stampa, il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha detto che sono stati “per la larga parte accolti” i suggerimenti presenti nei pareri presentati da Camera e Senato. A Camera e Senato anche Uneba aveva presentato i suoi suggerimenti e rilievi.
Non appena saranno disponibili i testi definitivi dei decreti li metteremo a disposizione degli associati Uneba, e nelle prossime settimane e mesi li analizzeremo nel dettaglio.
Ma la riforma non è conclusa: come ha rilevato lo stesso Poletti, serviranno ancora altri decreti, circolari ministeriali ed altri atti per l’attuazione pratica di quanto previsto dai decreti. “Abbiamo un anno di tempo per attuare in pieno la riforma”, ha detto il sottosegretario alle politiche sociali Luigi Bobba. (In quest’anno però ci saranno anche le elezioni politiche…)
La nuova disciplina del Terzo Settore ha una dotazione finanziaria di 190 milioni, e di questi, rileva Bobba, il 60% sono per incentivi fiscali.
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