Uneba Piemonte esprime la sua preoccupazione per il futuro delle Rsa in Piemonte vista la difficoltà di arrivare all’accordo sulle nuove tariffe per le Rsa e sul sostegno al settore in sofferenza per gli effetti della pandemia.
Ecco il più recente comunicato stampa.
Comunicato stampa Uneba Piemonte – Aria – Agidae
Lo scorso 21 settembre u.s. era programmato un incontro tra i delegati dal Gruppo gestori RSA del Piemonte con i vertici della sanità regionale al fine di finalmente definire le seguenti importanti questioni:
1. nuove tariffe per le RSA piemontesi (che sono immutate dal lontano 2013 in diminuzione rispetto alle tariffe 2012)
2. sostegno economico aggiuntivo della Regione Piemonte al settore socio sanitario in virtù in primis dai maggiori oneri derivanti dall’emergenza ed inoltre dai posti letto non occupati durante i mesi di emergenza (azioni di sostegno previste da molte le Regioni d’Italia).
Dopo alcuni incontri interlocutori in data 18 settembre la Regione Piemonte ha annullato l’incontro e successivamente si è avuto conoscenza della nota dell’Assessore Icardi e del Direttore Aimar inviata al Ministro della Salute Roberto Speranza
In data 25 settembre tutte le Associazioni di categoria facenti capo al Gruppo gestori, dopo un incontro interassociativo, hanno sottoscritto una nota di sollecito alla Regione affinchè sia riprogrammato con estrema urgenza l’incontro annullato.
Le scriventi associazioni sono molto preoccupate dell‘incerto futuro che si delinea per le RSA, soprattutto stupite del repentino e quanto mai inaspettato cambio di programma operato dalla Regione Piemonte in quanto si era praticamente raggiunta una buona base di accordo in seno al gruppo tecnico (rappresentativo di tutte le realtà socio-sanitarie residenziali).
ARIA Paola Garbella
AGIDAE Claudio Bonino
UNEBA Amedeo Prevete
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