Come segnala Uneba Piemonte, con la delibera 2-4474 del 6 agosto, la giunta della Regione Piemonte ha approvato il Riparto 2012 del Fondo Sanitario Regionale. In coerenza con le indicazioni dell’Addendum al Piano di Rientro, il riparto punta a superare il criterio della spesa storica per stabilire quanto assegnare alle aziende sanitarie. Si passa invece alla determinazione del fabbisogno sulla base dei livelli di assistenza.
Dallo Stato, al netto dei tagli della spending review (decreto legge 95/2012), arrivano circa 7,75 miliardi a copertura dei Lea.
Per gli extra Lea ci sono a disposizione circa 100 milioni di fondi regionali.
Ogni Asl deve garantire l’equilibrio di bilancio fin dal previsionale 2012, e le indicazioni riguardano anche il servizio ad anziani, disabili, malati psichici e affetti da dipendenze.
Si legge infatti nell’allegato alla delibera 2:
“Tra le ASL esiste tuttora un forte divario sull’entità complessiva delle risorse destinate all’attività residenziale e semiresidenziale delle diverse tipologie di assistiti ( anziani, disabili, malati psichici, soggetti affetti da dipendenze) per cui è necessario che tutte le Aziende tendano ad avere un costo compatibile con le risorse che deriverebbero a detta funzione da una ripartizione della quota di FSN per livelli di assistenza. Il costo dell’attività residenziale che con il blocco delle tariffe doveva stabilizzarsi ai livelli 2011 deve essere rivisto alla luce di quanto previsto dal decreto 95”.
Per l’assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale degli anziani sono a disposizione 465 milioni.
I FONDI PER IL SOCIALE – DALL’ALLEGATO ALLA DELIBERA 2
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vorrei poter avere informazioni su evenruali novita legate al mio lavoro di Oss in Lombardia.Grazie.