La Corte Costituzionale fa rientrare l’obbligo vaccinale nel contesto degli obblighi in materia di sicurezza del lavoro, quale loro ampliamento per via legislativa e di integrazione del contratto di lavoro. E questo vale come orientamento anche in riferimento al periodo successivo alla cessazione dell’efficacia dell’obbligo vaccinale, ossia dall’1 novembre 2022.
L’obbligo vaccinale può divenire misura di sicurezza consigliabile in concrete e specifiche situazioni, accanto ad altre misure alternative di cautela e sicurezza, tenendo in ogni caso conto dell’attuale situazione pandemica.
Evidenzia questi punti la Commissione Giuridica Uneba, in un approfondimento a firma dell’avv.Alberto V.Fedeli di commento alle sentenze 14, 15 e 16 del 2023 in materia di obbligo vaccinale Covid.
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