La Camera ha infatti approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto 73/2017.
Ecco alcuni dei punti principali della legge, ed in particolare quelli di maggior interesse per gli enti Uneba ed i loro dipendenti.
Le vaccinazioni obbligatorie sono 10:
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
Inoltre, seppur senza obbligo, le Regioni si impegneranno ad offrire in maniera attiva e gratuita le seguenti vaccinazioni:
- anti-meningococcica B
- anti-meningococcica C
- anti-pneumococcica
- anti-rotavirus
I dirigenti scolastici all’atto dell’iscrizione del minore di età compresa tra 0 e 16 anni e del minore straniero non accompagnato, devono chiedere ai genitori, tutori o affidatari documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. Per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, comprese le scuole private non paritarie, se non si presenta questa documentazione, l’iscrizione decade.
Per l’anno scolastico 2017/18 la documentazione va presentata entro:
- 10 settembre 2017 per i servizi educativi e le scuole per l’infanzia, incluse le private non paritarie
- 31 ottobre 2017 per le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i centri di formazione professionale regionali
Ma la scadenza slitta per tutti al 10 marzo 2018 se si autocertifica
Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge gli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari dovranno presentare agli istituti scolastici e alle aziende sanitarie nei quali prestano servizio una dichiarazione (sostitutiva di certificazione), comprovante la propria situazione vaccinale.
Miur e Ministero della Salute faranno formazione per docenti, educatori ed alunni sulle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria delle professioni sanitarie.
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