La Consulta ecclesiale nazionale degli organismi socio-assistenziali e l’ Ufficio nazionale Cei per la pastorale della sanità hanno congiuntamente deciso di istituire un “Sistema di indagini sulle opere ecclesiali sociali e sanitarie” (S.In.O.S.S.I) che si baserà sui dati che saranno rilevati dal quarto censimento delle opere socio-assistenziali e socio-sanitarie.
Al censimento parteciperà anche Uneba.
L’annuncio dell’iniziativa è stato fatto dal presidente nazionale di Uneba Maurizio Giordano martedì 13 ottobre ad Assisi durante il suo intervento da relatore alla conferenza “Il Vangelo nelle opere di Carità e nelle attività sociali dei religiosi d’Italia” organizzata da Cism- Usmi – Firas.
Giordano ha ricordato che sinora si erano svolti tre censimenti delle opere socio-assistenziali e socio sanitarie, ogni dieci anni, dal 1977 in poi.
Sono già partite le sperimentazioni della rilevazione nelle diocesi di Firenze, Mantova, Reggio Calabria, mentre il progetto complessivo sarà realizzato nell’arco del 2010.
Giordano ha spiegato che “le realtà direttamente o indirettamente collegate con la Chiesa che operano nel settore assistenziale ed in quello sanitario, come emerso dal III Censimento, erano nel 1998 ben 10.938 ”. “Si tratta di dati da verificare – ha aggiunto – perché riconducibili a diversi soggetti. Per la nuova rilevazione interverranno a livello diocesano realtà come l’ufficio di pastorale sanitaria, Caritas, Cism, Usmi, Firas, Uneba, Aris”.
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