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Marche – La Regione stanzia 19,3 milioni in più per la non autosufficienza

Regione Marche e sindacati (CGIL Marche, CISL Marche, UIL Marche, SPI CGIL Marche, FNP CISL Marche e UILP UIL Marche) hanno firmato lunedì 2 agosto l’”Accordo sui percorsi di allineamento delle tariffe delle residenze protette alla normativa vigente. Anni 2010-2013‘ che prevede uno stanziamento extra di 19,3 milioni in 4 anni da parte della Regione Marche per la non autosufficienza. Per il 2010 lo stanziamento è di 1,5 milioni.

“L’accordo con le parti sociali – spiega l’assessore alla Sanita`, Almerino Mezzolani nel comunicato stampa ufficiale – rappresenta un punto d’arrivo nel supporto agli anziani non autosufficienti, migliora l’assistenza sanitaria nelle residenze protette e, allo stesso tempo, riduce la quota delle rette a carico dell’utente alleggerendolo nelle spese per l’assistenza. Con un ingente sforzo finanziario per la Regione, viene praticamente raddoppiata l’assistenza fornita, per quanto riguarda sia gli infermieri che gli operatori socio-sanitari, senza aumento della compartecipazione dei cittadini alla retta giornaliera”.

L’accordo – spiega Redattore Sociale – avrà efficacia dal 1 ottobre 2010. L’obbiettivo è raggiungere entro il 2013 “un livello assistenziale infermieristico e socio-sanitario di 100 minuti al giorno, contro gli attuali 50’, in tutti i posti letto delle Residenze Protette convenzionati e nello stesso tempo di ridurre l’importo della retta a carico dei cittadini al 50% della tariffa giornaliera, come previsto dalla normativa nazionale”.

La spesa per passare da 50 a 100 minuti di assistenza in tutti i 3411 posti letto convenzionati è dunque a carico della Regione.

Aumenterà il contributo regionale anche per gli enti gestori

E’ prevista anche una riduzione della compartecipazione dei cittadini alle rette: tutte verranno riportate dapprima a 41,25 euro al giornoe poi ulteriormente ridotte a 33 euro al giorno.
"Lo stesso percorso – spiega il comunicato –  verra` perseguito con gli enti gestori delle strutture, che vedranno dal 2011 incrementare la loro quota in rapporto all’incremento dell’assistenza fornita".

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