La Regione Lombardia mette a disposizione 7 milioni di euro, divisi tra le Ulss a seconda della popolazione, per il Bando Famiglia 2009 che sostiene le iniziative innovative a favore della famiglia, al fine “di facilitare la creazione di reti di solidarietà fra le famiglie, di sviluppare l’associazionismo familiare, di favorire forme di auto-organizzazione e di aiuto solidale”.
La scadenza per il bando è il 20 maggio.
Per chi
Possono partecipare, (purché iscritti, dove previsto, al proprio albo o registro regionale):
- associazioni di solidarietà familiare
- organizzazioni di volontariato
- associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale
- cooperative sociali iscritte nella sezione A dell’albo regionale
- enti privati con personalità giuridica riconosciuta
- enti ecclesiastici con personalità giuridica
- associazioni femminili
Che cosa
I progetti devono riguardare gli ambiti indicati:
- dall’art.4, comma 2, lettera g), della l.r. 23/99: (per popolazione minorenne in età scolastica).
- dall’art.36, comma 1, lettere a) e b) della l.r. 1/08
I progetti candidati possono essere anche continuazione di progetti finanziati e attivati con i bandi 2008 e 2009.
La valutazione
Le variabili su cui saranno valutati i progetti sono:
- priorità attribuita all’ambito di intervento
- coerenza del progetto in relazione al bisogno al quale si intende rispondere
- qualità delle risorse umane impiegate nell’ottica della l.r. n.23/99
- capacità di sussidiarietà e coinvolgimento della “rete istituzionale”
- qualità delle attività descritte
- coerenza fra obiettivi e piano operativo
- conformità alle linee della l.r. n.23/99
- efficienza economica: rapporto costi/benefici
- progetti innovativi in partnership tra associazioni di solidarietà familiare e gli altri soggetti non profit
I progetti finanziati dovranno prendere il via dal 1 settembre 2009.
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