Nella seduta del 7 agosto 2014 la giunta regionale della Liguria ha approvato il disegno di legge 156/2014 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento dei presidi sanitari, socio-sanitari e sociali”.
Il disegno di legge deve ora essere approvato dal Consiglio regionale. A quel punto sostituirà la legge regionale 20/1999 su autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie .
Nel suo comunicato stampa, la giunta evidenzia le principali novità previste dal ddl 156. In particolare, per quanto riguarda gli enti sociosanitari:
perfezionamento e semplificazione dei percorsi di autorizzazione e accreditamento
disciplina dei compiti in materia in capo all’Agenzia Sanitaria Regionale (per i presidi e servizi sociali la competenza sull’accreditamento resta ai Comuni)
secondo livello di accreditamento a carattere volontario, anche limitato a specifici processi o percorsi assistenziali
contratti aziende sanitarie-enti che non fissano volumi predefiniti di prestazioni erogabili, bensì con l’unico vincolo, oltre a tariffe fisse, del rispetto del volume di attività e della dotazione finanziaria definiti dalla Regione: si introduce così una graduale apertura alla concorrenza
le aziende sanitarie diffonderanno costantemente i posti liberi residenziali e semiresidenziali ai fini di consentire la libera scelta degli assistiti
clausole penali per inadempimento all’interno dei contratti con i presidi privati, in caso di violazione dell’obbligo di mantenimento dei livelli qualitativi delle prestazioni
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