La manovra di Ferragosto ha cambiato le regole sulla festa del santo patrono cittadino.
Cosa cambia per gli enti?
Come spiega Antonello Fuiano di Studio Cantamessa nella risposta data ad un associato Uneba Piemonte, l’art. 1, comma 24 del decreto 138/11 prevede che a partire dal 2012 un decreto del Presidente del consiglio dei ministri (da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente) stabilisca annualmente il calendario delle festività introdotte con legge dello Stato, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni (ad esclusione del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno), in modo tale che le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica successiva ovvero coincidano con tale domenica.
Le festività patronali non sono dunque state abolite, e potranno, quindi, essere trattate come in precedenza, ad esempio nel calcolo di riposi e ferie spettanti ai dipendenti. Ma varierà di anno in anno la loro collocazione in modo da farle coincidere con il venerdì, con la domenica o con il lunedì.
MOLTE ALTRE DOMANDE E RISPOSTE…
Nella parte riservata di www.uneba.org trovate, alla voce Quesiti, un patrimonio di domande e risposte sulle situazioni più comuni di applicazione del contratto Uneba. Ferie, mansioni, banca ore, aspettative, maternità: le esperienze vissute dagli enti e le indicazioni degli esperti Uneba.
2 Comments
MI CHIEDO SE LA FESTA PATRONALE DEL 19 LUGLIO 2015 DEVE ESSERE CONSIDERATA COME GIORNO DI FERIE?
Sì. Lo conferma l’articolo 53 del contratto Uneba.