“Quando non ci sono piu’ le condizioni necessarie per una assistenza domiciliare, soprattutto per la complessità delle condizioni di salute delle persone con anziane o con disabilità e quando, non di rado, questa condizione è accompagnata da una dolorosa solitudine, queste strutture diventano una benedizione, soprattutto per i più poveri e indigenti.

Se guardiamo con attenzione e senza preclusioni ai bisogni delle persone, l’appropriatezza delle cure necessarie ci invita a diversificare le risposte le risposte dall’accoglienza domiciliare, quando è possibile, a centri diurni, a strutture di accoglienza come questa (…)

Voglia il Signore, per intercessione del Santo Cottolengo e del Beato Piergiorgio Frassati che frequentava regolarmente il Cottolengo e lo stimava, fare  di questa casa un luogo dove si aiutano le persone a benedire la vita pur in mezzo alle inevitabili difficoltà”.

E’ un estratto del saluto del Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin all’inaugurazione dell’ampliamento della Rsa Pier Giorgio Frassati, dell’associato Uneba Piemonte Cottolengo, a Torino.

La cerimonia del Cottolengo il 30 aprile 2022 con il cardinale Parolin – il racconto

L’omelia del cardinale