“I giochi digitali come facilitatori della socializzazione e strumento di riabilitazione cognitivo-motoria: sperimentazione di Rehability in Rsa”: questa l’esperienza presentata dall’associato Uneba Lombardia Casa San Gaetano – Opera don Guanella di Caidate (Varese) nell’omonimo convegno, introdotto dal direttore della struttura, e consigliere Uneba, Marco Petrillo e moderato da Lucia Pannese di Imaginary, l’azienda milanese produttrice di Rehability, sistema di tele-riabilitazione game-based.
Luca Lodi referente del servizio socio-educativo della Casa di Riposo San Gaetano.ha presentato il lavoro di sperimentazione attraverso il sistema Rehability per la riabilitazione cognitiva e motoria svolto in 6 mesi. Ha sottolineato come elementi imprescindibili siano la formazione, la preparazione del setting, l’individuazione dei soggetti fruitori, la necessaria calendarizzazione delle sessioni di gioco e la preparazione e affiancamento alla persona anziana. Lo staff della San Gaetano (Giorgia Magnoni, educatrice e Davide Bellan, fisioterapista) ha elaborato uno strumento che monitora la cognitività, la relazione, il gradimento, la condivisione, le emozioni suscitate e l’interazione col sistema e serve quindi a cogliere la qualità offerta dall’esperienza di gioco.
Daniele Romano, dell’Università di Milano Bicocca, ha discusso su quali siano ad oggi le migliori evidenze di efficacia dei trattamenti cognitivi o motori rispetto al benessere individuale e alla funzionalità cognitiva sia in persone sane (quindi con un’ottica di prevenzione dalle demenze o di empowerment cognitivo) sia in persone con deficit cognitivi. Le evidenze sono quantitativamente convincenti – ha spiegato- ma è necessario accumularne altre,. Lo stesso vale in merito all’efficacia dei serious games in ambito cognitivo Infine Romano ha presentato il protocollo di studio (in fase di avvio e per cui stanno reclutando volontari) per valutare l’efficacia degli esercizi di Rehability per migliorare la cognizione e il benessere individuale
Sabrina Dal Fior, medico fisiatra e Nadia Soldera, fisioterapista AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano (TO), hanno presentato il primo studio pilota effettuato con il sistema Rehability presso la loro struttura con pazienti affetti da sclerosi multipla, con risultati molto soddisfacenti anche in termini di motivazione. Ora dopo ulteriori studi, l’azienda ospedaliera di Orbassano sta inserendo lo strumento digitale per la teleriabilitazione nella routine ospedaliera.
Francesca Cesaroni di COOSS Marche ha presentato il progetto europeo VR2CARE che realizza un sistema di realtà virtuale per promuovere l’esercizio fisico e la riabilitazione motoria degli anziani, mediante due componenti principali: Rehability strumento riabilitativo e terapeutico, basato su serious games. e uno spazio virtuale multiutente per fare ginnastica o riabilitazione da casa, sotto la guida di un trainer a distanza, che però si trova in stato prototipale.
foto di Irene Fazzari