Facebook, Twitter, Youtube, i blog: in che modo possono aiutare un ente non profit?
E in che modo si può fare “volontariato digitale”, cioè in che modo una persona può aiutare un enter non profit attraverso Facebook, Twitter, Youtube, i blog e altri strumenti?
Alcune risposte e indicazioni arrivano da sei mini guide pubblicate dall’Aism e destinate anche a chi si affaccia per la prima volta a questi strumenti: i suggerimenti, con i giusti adattamenti, possono essere utili sia per grandi organizzazioni senza scopo di lucro che per piccoli enti attivi nel settore sociale o sociosanitario com’è una parte degli enti Uneba.
Alcuni spunti:
- Facebook come strumento per il passaparola di contenuti e messaggi, con la forza e la credibilità di un messaggio trasmesso da una persona amica
- un luogo fondamentale dove le associazioni non profit possono relazionarsi anche attraverso modalità più informali con i propri simpatizzanti
- serve per coinvolgere, mobilitare, trovare nuovi pubblici
- fare rete con altri enti dello stesso settore
- se sei su Facebook, ti trova più facilmente chi ti cerca via motore di ricerca (Google)
Su Facebook a maggio 2013 erano registrati circa 23 milioni di persone in Italia: il 38% degli italiani.
In Italia 4,5 milioni di persone sono registrati su Twitter, di cui il 50% usa attivamente Twitter
Twitter sta diventando sempre più centro nevralgico del dibattito sul web, anche attraverso gli hashtag (“cancelletto”) con cui si indicizzano le discussioni.
“Twitter può essere uno strumento importante perle organizzazioni non profit. Coinvolgere in maniera diretta un vasto numero di persone, in discussioni riguardanti emergenze e bisogni, può fare in modo che si riesca a ottenere più attenzione e spazio rispetto all’uso del solo sito web istituzionale”.
Come creare un video, come trasmettere emozioni?
Evitare video di più di 3 minuti
Fare in modo che i nostri video siano molto diffusi (diventino “virali”): con il passaparola online, rispondendo ai commenti, dedicando tempo all’interazione
Coinvolgere volontari e simpatizzanti nel digital storytelling, cioè nella creazione di video
“Se il blog è curato da un’associazione è necessario che questa dedichi tempo risorse per la sua gestione. La creazione di relazioni infatti può essere costruita solamente attraverso attenzione e dedizione. In questo senso il miglior redattore è una persona che ama scrivere, preferibilmente interna all’organizzazione, che informa con lucidità e sentimento”.
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