Con interpello n.14 del 2 aprile 2010, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali chiarisce che è possibile stabilire un importo maggiorato d’indennità di trasferta rispetto a quella stabilita dal Ccnl, ma il trattamento fiscale delle somme sarà diverso a seconda che siano previste, rispettivamente, da un accordo aziendale o individuale.
Nel caso dell’accordo aziendale, questo dovrà essere depositato presso la competente sede della Direzione provinciale del lavoro e degli enti previdenziali, visto che tocca elementi della retribuzione da considerarsi rilevanti ai fini previdenziali. Inoltre, tale importo ai fini dell’esenzione Irpef non dovrà superare i limiti imposti dall’art.51 del Tuir.
Invece, nel caso di accordo individuale di maggiorazione, le somme erogate dovranno essere considerate come “superminimi individuali” e soggette ad imponibilità fiscale e previdenziale.
Con successiva nota n.7301 del 21 aprile 2010, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali rende noto che, a parziale modifica dell’interpello n.14/10, in caso di erogazioni di somme a titolo di indennità di trasferta superiori agli importi stabiliti dalla contrattazione collettiva, tali importi, concordati fra le parti con contrattazione di secondo livello o individualmente, non saranno soggetti ad imposizione. Il Ministero sottolinea che l’esenzione è applicabile solo entro i limiti previsti dall’art. 51 del Tuir, cioè fino a euro 46,48 al giorno per trasferte sul territorio nazionale e euro 77,47 per trasferte all’estero.
L’indennità di trasferta nel contratto Uneba
Si ricorda che il Ccnl Uneba prevede un’indennità di trasferta giornaliera pari al doppio della retribuzione giornaliera se vi è pernottamento fuori sede, ridotta di un terzo se non vi è pernottamento. Si ricorda altresì che, in occasione di servizio temporaneo in sede diversa da quella di lavoro (es. soggiorni climatici) la corresponsione del vitto e dell’alloggio in natura sostituisce la diaria, così come il loro eventuale rimborso a piè di lista.
4 Comments
Buon giorno. CCN UNEBA-Vorrei sapere quanto spetta ad un dipendente che deve andare a fare una presentazione (una-due ore) in orario di servizio in una sede diversa da quella lavorativa, ma nella stessa città.
Devo pagare le spese di benzina (come si calcolano) , un extra per quanto riguarda l’orario di servizio?
Grazie
Giorgio Gerunda
Buongiorno, vorrei sapere se per il dipendente che ha la sua sede di lavoro a 50 km dalla sua residenza, e’ prevista una sorta di indennita’ per compensare le spese onerose di viaggio. Contratto uneba indeterminato. Grazie!
Buongiorno, ho vinto un concorso in una regione diversa da quella in cui io sono residente. Nel caso di contratto UNEBA, è previsto un rimborso delle spese o no?
Grazie, cordiali saluti. VC
Buongiorno si io avevo il contratto di lavoro in città è mi hanno spostato fuori città ho il diritto alla trasferta grazie.
E si sono con contratto a tempo determinato è previsto preavviso grazie!