L’Agenzia delle Entrate, con la circolare nr. 13/E del 26 marzo 2015 apre la campagna del 5 per mille 2015, annunciando l’apertura del canale telematico per l’iscrizione da parte degli enti agli elenchi dei beneficiari.
La domanda per l’iscrizione nell’elenco dei possibili beneficiari si può presentare fino al 7 maggio 2015.
Trovate qui il software per la compilare la domanda di iscrizione al 5 per mille 2015
Quest’anno ci sono in palio, per gli enti, 500 milioni messi a disposizione dalla Legge di Stabilità 2015, che ha trasformato da provvisorio a stabile il cinque per mille.
Ecco le scadenze per gli enti del volontariato:
- 7 maggio: termine per la presentazione telematica della domanda di iscrizione
- 14 maggio: pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate dell’elenco provvisorio dei beneficiari
- 20 maggio: termine per comunicare l’eventuale correzione di errori riscontrati nell’elenco
- 25 maggio: pubblicazione dell’elenco aggiornato e definitivo dei beneficiari
- 30 giugno: termine per l’invio della dichiarazione sostitutiva da parte del legale rappresentante che riguarda il mantenimento dei requisiti richiesti dalla norma per poter accedere al 5 per mille
Confermato l’obbligo, anche per il 5 per mille 2015, di predisporre il rendiconto delle somme, entro un anno dalla ricezione delle stesse.
La circolare 13/e ricorda inoltre che anche quest’anno gli enti che non avranno assolto in tutto o in parte gli adempimenti richiesti entro i termini, ma che sono in possesso dei requisiti sostanziali, potranno regolarizzare la posizione ed ottenere l’iscrizione negli elenchi (è la “remissione in bonis”)
Dovranno fare domanda entro il 30 settembre 2015, pagando la sanzione di 258 euro.
Per il 2015 le persone fisiche potranno decidere di destinare il proprio 5 per mille dell’irpef agli enti del volontariato; agli enti della ricerca scientifica e universitaria; agli enti della ricerca sanitaria; al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici; alle attività sociali svolte dal comune di residenza; alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni a norma di legge, che svolgono una rilevante attività sociale.
Donatello Ferrari
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