Di fronte all’aumento e all’evoluzione dei bisogni degli anziani, le strutture scelgono di diversificare i propri servizi tra residenziali e domiciliari, diventando “Centri multiservizi territoriali”. E così possono sia migliorare i servizi che ottimizzare le risorse professionali, oggi scarse per la nota carenza di oss, infermieri e altro personale.
Lo scenario del passaggio a “centri multiservizi territoriali” e la complementarietà tra assistenza domiciliare e residenziale, temi su cui Uneba insiste da anni, sono al centro dell’approfondimento a firma Paolo Viana apparso su Avvenire domenica 10 dicembre.
Avvenire approfondisce anche l’esperienza di due enti associati Uneba: Pia Opera Ciccarelli e Cottolengo
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