Dopo svariati mesi di attesa, i lavoratori dipendenti del settore privato potranno finalmente fruire, anche per quest’anno, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionale e comunale, con l’aliquota agevolata del 10%, su una parte della loro busta-paga.
Infatti mercoledì 30 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 il D.P.C.M. del 23 marzo 2012, che individua l’importo massimo assoggettabile all’imposta sostituiva, nonché il limite massimo di reddito annuo oltre il quale il titolare non può usufruire della tassazione sostitutiva. Si registrano, in merito, notevoli arretramenti.
In particolare, la detassazione del salario di produttività (valevole fino al 31.12.2012) avverrà fino ad un limite di importo complessivo fissato in euro 2.500 lordi. Il precedente era di euro 6000. Potranno beneficiarne solo i lavoratori del settore privato che nel 2011 hanno dichiarato un reddito di lavoro dipendente non superiore a euro 30.000, al lordo delle somme assoggettate nel 2011 all’imposta sostituiva prevista dal D.L. 93/2008. Il precedente limite di reddito era di euro 40.000.
Diminuisce dunque l’ammontare dell’agevolazione ed il numero dei soggetti aventi diritto.
Nella parte riservata trovate un approfondimento sul tema a cura della segreteria nazionale Uneba che ricorda quali sono le voci retributive detassabili, come applicare la detassazione e da quando, oltre a riepilogare la normativa di riferimento.
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