Secondo le associazioni che se ne occupano, nel settore della cronicità ci sono grandi livelli di disuguaglianza tra le diverse Regioni e tra i diversi sistemi sanitari regionali, ed il percorso di applicazione del Piano Nazionale delle Cronicità lascia a desiderare.
Il XVII Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità “Regione che vai, cura che trovi (forse)” di Cittadinanzattiva (clicca per scaricarlo) ha raccolto le valutazioni di 47 associazioni del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.
Tra i punti deboli nel settore della cronicità, le associazioni segnalano ad esempio:
- 82% difficoltà di arrivare a una diagnosi (cioè: l’82% delle 47 associazioni intervistate segnala questo problema)
- 63% lunghe liste di attesa per strutture riabilitative, lungodegenze o RSA
- 52% sottovalutazione del dolore patito dal paziente
- 47% difficoltà di orientamento nell’accedere a strutture riabilitative, lungodegenze o RSA
- 42% non viene effettuata la valutazione multidimensionale
- 41% mancanza di personalizzazione delle cure e mancato coinvolgimento del paziente nel piano di cura
- 26% mancata erogazione della riabilitazione
Emerge che Piani di cura personalizzati (PAI) e Percorsi Diagnostici Terapeutici ed Assistenziali (PDTA) esistono solo in alcune regioni. Al PDTA per le demenze in Veneto sarà dedicato il convegno “Insieme, molto è ancora possibile” sabato 21 settembre a Padova, con il patrocinio di Uneba Veneto e la partecipazione di due enti associati Uneba Veneto.
Il Rapporto nazionale analizza le necessità delle persone con patologia cronica a partire dal percorso della persona con patologia cronica delineato nel Piano Nazionale, che comprende 5 passaggi:
- stratificazione e targeting della popolazione
- prevenzione e diagnosi precoce
- presa in carico e gestione del paziente
- erogazione di interventi personalizzati
- valutazione della qualità delle cure
Il Piano Nazionale è stato approvato in Conferenza Stato Regioni, il 15 settembre 2016 e da allora procede il percorso di applicazione nelle singole regioni.
Qui tutti gli articoli di www.uneba.org sul tema della cronicità.
Ecco nelle tabelle a seguire alcuni dei dati del Rapporto di Cittadinanzattiva (dati 2017)
UMANIZZAZIONE – Quali aspetti a vostro parere andrebbero migliorati nell’assistenza per umanizzare le cure?
ASSISTENZA DOMICILIARE
Nel caso la patologia sia trattabile a domicilio attraverso l’attivazione dell’Assistenza Domiciliare, quali sono state le criticità maggiormente segnalate nell’ultimo anno?
In quale aspetto ritenete che la gestione della cronicità sia più carente?
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