Fondazione Zancan, di Padova, e Fondazione Paideia, di Torino, hanno definito e pubblicato alcune raccomandazioni sul tema “I diritti delle persone con disabilità complessa”. Sono indicazioni formulate a partire da criticità individuate, e rivolte a chi ha responsabilità di organizzazione dei servizi sanitari per migliorare l’accoglienza e la cura delle persone disabili gravi, che hanno problemi di salute e deficit funzionali multipli, che coinvolgono anche il piano cognitivo- comportamentale.
Disabili gravi e servizi sanitari: alcune criticità
- Pochi dati epidemiologici sulle persone con disabilità complessa
- Difficoltà nella comunicazione e nella diagnosi del paziente
- Rapporto con i famigliari
Disabili gravi e servizi sanitari: alcune proposte di miglioramento
- Collaborazione con i servizi che si occupano dei problemi di salute specificatamente connessi alla disabilità: “un nuovo approccio che valorizza le diverse competenze e che cerca di tenere al centro la dimensione relazionale”
- Evitare i ricoveri non necessari, che nelle persone con disabilità complessa possono avere conseguenze gravose
- Attivare un gruppo di riferimento per la disabilità presso la direzione sanitaria
- Presenza di competenti “volontari facilitatori” a supporto della persona disabile e della famiglia
- Adeguamento del modello organizzativo per garantire i Lea: ad esempio consentendo la presenza costante di una persona a fianco del disabile ricoverato, ma pure permettendo la sedazione quando la scarsa collaborazione della persona ricoverata renda impossibile le procedure per diagnosi o terapia
- I servizi: attivare un “punto di accoglienza poliambulatoriale dedicato alla disabilità complessa” nonchè un poliambulatorio dedicato con personale formato ad occuparsi di persone con disabilità complessa
1 Comment
Ho un figlio di 26 anni autistico e ho ricevuto da un’associazione sull’autismo un fascicoletto con le indicazioni per i sanitari, quando si deve fare un esame o un ricovero. E’ interessantissimo, bisognerebbe che se ne prendesse atto negli ambulatori, negli ospedali.
Per questo mi piacerebbe leggere questo libro, per capire cosa si sta muovendo. Dove lo posso trovare? grazie,
Grazia Scandariato