Contratto Uneba – Nella giornata del 30/11/2023 è proseguita, presso la sede nazionale Uneba, la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL).
In apertura dell’incontro, come segno per il contrasto ai gravi fatti di violenza sulle donne, è stata proposta da Uneba l’immediata attivazione del Comitato delle pari opportunità, come previsto dall’art. 8 del CCNL. Il Comitato si doterà di un proprio regolamento e potrà utilizzare per le riunioni una delle sale che Uneba metterà a disposizione presso la Sede nazionale. All’interno del costituendo Comitato nazionale si potranno organizzare iniziative di sensibilizzazione ed affrontare le diverse criticità che dovessero riscontrarsi in ambito contrattuale. E’ un primo passo, fortemente voluto da Uneba, nel percorso di completamento degli istituti contrattuali previsti nel dettato contrattuale ed in parte ancora in fase di attuazione.
Il confronto è proseguito con l’analisi dell‘accordo Uneba/Unisalute per il rinnovo del piano di assistenza sanitaria integrativa in scadenza a fine dicembre 2023: questo importante istituto si è rivelato, nel corso degli anni, uno strumento molto apprezzato e di forte valore sociale per le lavoratrici ed i lavoratori. Le nuove ed aggiuntive condizioni della polizza saranno attive a decorrere dall’anno 2024 ed oggetto di specifica comunicazione appena completato l’iter di rinnovo con Unisalute.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata da Uneba la difficile situazione economica in cui versano molte delle strutture associate: questo scenario, sebbene confermato anche dalle OO.SS., sembra delineare però una sostanziale distanza tra le parti sia sul piano economico che su alcuni aspetti normativi previsti nell’attuale CCNL.
Nei mesi scorsi era stata presentata da Uneba e da altre associazioni datoriali, una richiesta d’incontro con le Confederazioni sindacali Cgil – Cisl – Uil, per iniziare un confronto volto ad analizzare le criticità del settore socio assistenziale e portare sui tavoli istituzionali delle richieste condivise consapevoli che senza provvedimenti mirati ed urgenti il settore socio-assistenziale rischia un collasso con gravi ripercussioni sul tessuto sociale del Paese compreso i lavoratori e le lavoratrici. In tal senso, a ridosso del 30 novembre, una prima risposta sindacale è arrivata con la disponibilità d’incontro nel mese di gennaio 2024: risposta questa che appare come un segnale positivo e che potrebbe certamente favorire il dialogo e portare a delle soluzioni contrattuali condivise.
Le delegazioni s’incontreranno nuovamente il 21 dicembre 2023 per continuare le trattative di cui terremo informati i nostri associati.
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