Se un dipendente chiede, per ragioni personali, di passare dal tempo pieno al part time, l’azienda ha l’obbligo di accettare tale richiesta? Il part time può diventare definitivo? Nel momento che il dipendente richiede il reintegro al tempo pieno l’azienda, qualora abbia problemi di organizzazione, può farlo attendere?
Le domande che un ente associato ha posto ad Uneba riguardano una situazione molto comune.
Nella risposta evidenziamo che secondo il d.lgs 61/2000 la trasformazione del rapporto da full-time a part-time e viceversa può derivare esclusivamente da un accordo tra datore di lavoro e lavoratore.
Il contratto Uneba 2010-2012, attualmente in vigore, conferma il principio all’art. 21 punto D)
“Per i dipendenti a tempo indeterminato la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale sarà disciplinata secondo i seguenti principi:
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volontarietà di entrambe le parti
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reversibilità della prestazione da tempo parziale a tempo pieno in relazione alle esigenze del servizio e quand o sia compatibile con le mansioni svolte e/o da svolgere, ferma restando la volontarietà delle parti
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priorità nel passaggio da tempo pieno a tempo parziale delle lavoratrici e dei lavoratori già in forza, che ne abbiano fatto richiesta (…)”
Il punto F dell’articolo 21 del contratto Uneba individuaun diritto di precedenza nel passaggio al part time qualora il datore intenda realizzare o assumere part-time, ma vale solo se inserito nelle clausole del contratto individuale.
20 Commenti presenti
massimo rolt
24 Marzo 2015 - 11:00Io mi.son trovato da assunto a tempo pieno a termine x mettermi poi indeterminato partime cosi da 3 anni
geppo
14 Luglio 2015 - 19:28salve io sono stato assunto con contratto part time e dopo un mese mi hanno proposto una trasformazione a full time, facendomi firmare un foglio con scritto che retribuzione e istituti contrattuali sarebbero stati “riproporzionati rispetto al nuovo orario di lavoro full time”. Sulla prima busta paga da full time però alla dicitura “ore ordinarie” c’è un totale che corrisponde ancora all’orario part time. Ho il dubbio che ciò sia stato reso possibile da un’altra firma apportata a un secondo foglio in cui si dice che i nuovi orari entrati in vigore (al passaggio a full time) sono in pratica gli stessi da part time, una contraddizione che ho subito notato ma che mi è stata fatta passare per routine burocratica, sulla fiducia insomma. Che mi dite? E’ una procedura corretta o c’è qualche gabola? Grazie!
Maria
5 Novembre 2016 - 19:37Salve! Voleva chiedere, in RSA privata deve essere graduatoria? Operatori di part-time tempo indeterminato hanno la precedenza per passare a tempo pieno a nuovi assunzioni? Perché da noi operatori con tempo determinato assumono direttamente a tempo pieno indeterminato, “saltando” part-time indeterminato, con richieste scritte di tempo pieno. Che diritti ha operatore di part-time tempo indeterminato in questa situazione, ho rimane solo aspettare, per 30 anni, uscita a pensione da stipendio 560 euro?
Grazie mille per la risposta.
linda
23 Maggio 2017 - 13:32Buongiorno a voi!Sono o.s.s. in una struttura protetta e ho turno part-time :1 pomeriggio 14.45-20.30 ,4mattine 6.45-11 e un giorno libero
Premetto che abbiamo concordato il fatto di rinunciare alla11 ore da un turno all’altro.
La mia domanda:al posto del pomeriggio si può fare una notte(21-6-45)ogni 10 giorni .Vi ringrazio Linda
sito Uneba
5 Luglio 2017 - 15:50@linda dell’Ente datore di lavoro rispetto a quello che può accadere nottetempo.
Quesito inconsueto. In genere, tutti vogliono liberarsi delle notti Lei invece le desidera.
Diciamo una cosa fondamentale: le Istituzioni socio-assistenziali non si divertono a far lavorare il prossimo di notte.Perciò lo fanno quando è inevitabile: o perché si tratta di un obbligo da convenzione/autorizzazione/accreditamento ecc.o perché comunque, data la particolare tipologia della persona assistita, vi è bisogno di una presenza attiva nelle ore notturne, anche in funzione della
Quindi si tratta di una scelta ben meditata.Una scelta di organizzazione del lavoro di opzione interamente datoriale. Scambiare un pomeriggio con una notte, quindi, non è più o meno la stessa cosa, una questione quasi indifferente.
(risposta a cura della segreteria Uneba)
Iolanda Ricciardi
2 Maggio 2020 - 14:49Buon pomeriggio,lavoro con contratto UNEBA a tempo pieno, come psicologa/psicoterapeuta presso una struttura terapeutico-riabilitativa.
Per 2 anni di seguito ho fatto richiesta di una riduzione di un turno (pari a 6 ore) per effettuare un altro lavoro. scaduto il termine del periodo di riduzione oraria, che avverrà in data 01/07/2020, posso avere diritto al reintegro al full time?
Grazie
Iolanda Ricciardi
2 Maggio 2020 - 14:56Buon pomeriggio, ho un altro quesito. Tra un turno e l’altro devono intercorrere almeno 11 ore. Per i pendolari è la stessa cosa? Per la precisione, io percorro 120 km al giorno per recarmi al lavoro (60 andata e 60 ritorno). Uscendo dal lavoro alle 20:00 e dovendo ritornare la mattina alle 8:00, considerate le ore di percorrenza, vale ancora lo stacco di 11 ore>>?
Cristina Folonaro
11 Giugno 2021 - 23:31Lavoro partime 25 ore settimanali da lunedì a venerdì, il datore di lavoro può modificare i giorni lavorativi seionon sono D:accordo? Per modifiche a un partime non è necessario che i sia accordi fra datore, e dipendente grazie
Monica D
17 Giugno 2021 - 05:30Lavoro da due anni in una Rsa con mansione Oss. Ho un contratto Uneba a tempo indeterminato. Sin dal colloquio iniziale ho richiesto un part time verticale al 50%, e di lavorare solo su turni notturni, e mi è stato accordato tutto. Ultimamente sono uscite voci per cui il cda vorrebbe obbligare tutti i part time a passare full time. È una cosa legale? Anche contro la volontà del lavoratore?
Grazie mille
Marzia Sassi
5 Luglio 2021 - 11:05Buongiorno, volevo un chiarimento, io lavoro in casa protetta con part time. I giorni di riposo li decide il datore di lavoro o li posso decidere io ? Grazie Marzia
sito Uneba
13 Luglio 2021 - 22:46Il datore di lavoro, nel rispetto delle indicazioni di legge e di contratto
Veronica Luminoso
25 Agosto 2021 - 10:55Salve, sono fisioterapista presso un ambulatorio convenzionato facente parte di una fondazione, ho un contratto uneba full time di 38 ore. È possibile richiedere una riduzione delle ore a 30 a settimana o si deve passare direttamente al contratto part time di 19 ore?
sito Uneba
26 Agosto 2021 - 11:35Certo che puo’chiedere. Ovviamente non è detto che il datore di lavoro le possa concedere quanto chiede, dipende dall’organizzazione del lavoro e dalle necessità delle persone assistite
giorgio bruno vighini
6 Maggio 2022 - 12:38salve sono un educatore con laurea triennale ho appena firmato 1 contratto a tempo indeterminato contratto uneba di 36 ore settimanali mi e stato proposto da 1 rsa un pat time posso chiedere un part time alla casa di riposo dove sono attualmente e se si posso fare un part time da ambo le parti grazie x la risposta
MARIA GIULIA BENINI
27 Luglio 2022 - 09:08Buongiorno, sto valutando una proposta di lavoro per cui verrei inquadrata con contratto Uneba 3 livello per 15 ore settimanali. Potrei avere un’idea di massima dell’ammontare dello stipendio netto?
grazie
MGB
sito Uneba
30 Luglio 2022 - 19:16Buongiorno, lo stipendio netto dipende da molti fattori e situazioni individuali. ll sito Uneba riporta gli stipendi lordi, come pure il contratto nazionale
Luigi Sgro
29 Agosto 2022 - 17:29Buona sera , con contratto a tempo indeterminato part time Verticale uneba , le ore giornaliere coincidono con il full time ?? Ovvero monte ore mensili metà rispetto al full time , ma giornaliero tempo pieno ? Grazie
Antonio Colasanto
6 Settembre 2022 - 09:03Salve, è previsto un minimo di ore p. time contrattuali come in alcuni contratti? Oppure ad esempio possono essere stabilite anche 5 ore settimanali? Grazie
Elena bottenghi
28 Novembre 2022 - 12:51Buongiorno vorrei sapere cosa si prende fare un part time di 28 ore ?grazie
sito Uneba
6 Dicembre 2022 - 11:36Ventotto trentottesimi di quanto previsto per il tempo pieno