La salute mentale di bambini e ragazzi è un emergenza!
Ha evidenziato con forza questo problema suor Laura Airaghi, presidente della Commissione Minori di Uneba, riferendo dell’aumento dei casi di disturbi del comportamento alimentare e delle richieste di inserimenti in strutture protette di adolescenti dopo tentativi di suicidio. “Sono sconvolta nel cuore di fronte a questi dati di realtà!”, ha esclamato.
Dopo di lei, nel pomeriggio del secondo giorno del Congresso Uneba 2021, si sono succeduti gli interventi delle commissioni Uneba nazionali, ad approfondire i temi che le Commissioni stesse avevano affrontato nelle loro relazioni precongressuali.
Andrea Blandi, della commissione Formazione, ha evidenziato la necessità di investire in formazione per avere gli strumenti per fare fronte ai bisogni delle persone fragili.
Se anche il PNRR con le sue risorse è una grandissima occasione, è il ragionamento di Giovanni Di Bari (nella foto) della Commissione Fondi – “servono progetti sostenibili, generativi e appropriati. Le esigenze dei soggetti fragili (a cui gli enti Uneba si dedicano) vanno costantemente monitorate per progettare risposte appropriate., E per questo servono studio, analisi, valutazione”.
E’ offrendo servizi appropriati che possiamo costruire una rete migliore!
Questo il messaggio chiave di Fabrizio Ondei, presidente della Commissione servizi agli associati, nella sua relazione al congresso. La pandemia Covid è scoppiata proprio quando il sistema dei servizi stava per entrare in pieno vigore, e molte energie sono state dirottate altrove. Passi avanti, però, ne abbiamo fatti, ad esempio con il servizio Sail. Per il futuro si punta a migliorie e novità nei servizi: per questo la Commissione cerca nuovi volontari disponibili a collaborare.
Ernesto Burattin, presidente dell’Osservatorio del Lavoro Uneba ha evidenziato i tratti “profetici” del contratto Uneba vigente: ad esempio, la normativa specifica sull’assistenza domiciliare, la Banca Etica Solidale, lo spazio alla contrattazione regionale. Ha poi invitato ad interrogarsi su quali potranno essere gli aspetti di innovazione nel futuro contratto Uneba.
Ha poi individuato ambiti in cui lavorare insieme ai sindacati, quindi non controparte ma alleato, dalla sicurezza alla formazione, da nuove forme di incentivazione all’assistenza sanitaria integrativa.
Breve ed incisivo l’intervento di Virginio Marchesi per la Commissione Assistenza Socio Sanitaria, in sostituzione del presidente Giuseppe Grigoni.
Due estratti, in particolare:
“Non esiste etica senza economia, lo sappiamo. Ma abbiamo il timore che l’economia determini l’etica, e che un sistema incentrato su regole di appropriatezza impedisca di stimolare l’innovazione”
“I nostri enti sono sulla linea di confine tra vita faticosa e fatica di vivere. E’ la qualità di relazione, nei nostri enti, a evitare che le persone accolte varchino questo confine”.
“Non ce lo nascondiamo: la Riforma del Terzo Settore sul piano fiscale è ferma. È bloccata” Lo ha spiegato con schiettezza Marco Petrillo (nella foto) presidente della Commissione Fiscale di Uneba nazionale.
“Le 7 categorie del Registro Unico del Terzo Settore (in cui gli enti possono iscriversi) rischiano di mettere in crisi il nostro settore”, ha aggiunto Luca Degani presidente della Commissione giuridica, perché quelle del RUNTS sono categorie fondate sulla realtà degli enti della cooperazione.
Per la commissione Comunicazione, Francesco Facci ha evidenziato i numeri dell’attività di comunicazione Uneba: ad esempio, nel 2020 926 mila visualizzazioni di pagina su www.uneba.org, e in questa parte di 2020 2368 visualizzazioni di pagina al giorno di media.
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