Che cos’è l’operatore socio sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria?
A stabilirlo è l’accordo dei ministeri di lavoro e salute con Regioni e province autonome “per la disciplina della formazione complementare in assistenza socio sanitaria“ del 2003.
L’oss con formazione complementare diventa un supporto operativo che collabora con l’infermiere e l’ostetrica, operando sotto la prescrizione e/o supervisione dell’infermiere, per svolgere alcune attività assistenziali meglio dettagliate nell’allegato.
La formazione complementare è di fatto un ulteriore corso di formazione di almeno trecento ore, di cui la metà riservata al tirocinio, che consente all’oss di acquisire le competenze necessarie.
- “L’operatore socio sanitario con formazione complementare: autonomia, dipendenza dall’infermiere e/o dall’ostetrica e responsabilità giuridica” (approfondimento a cura di Luca Benci)
2 Comments
Buonasera,
vorrei sapere il contratto Uneba inquadra l’oss con formazione complementare ad un livello superiore rispetto all’oss.
Grazie, saluti
@barbara
Le trasmetto le risposte da Uneba
Il CCNL non prevede l’operatore sociosanitario specializzato.
Tale figura sarebbe utile se fosse autorizzata ad erogare all’ospite alcune prestazioni sanitarie che, invece, gli sono precluse perché di competenza dell’infermiere. Pertanto se c’è l’infermiere, non serve l’oss specializzato. L’Uneba ha già dichiarato ufficialmente che l’operatore sanitario specializzato non è di suo interesse.E’ inutile che le Regioni si affannino ad organizzare corsi per oss specializzato, e poi nelle convenzioni prescrivono la presenza dell’infermiere: è una presa in giro, soprattutto per gli operatori.
Cordiali saluti,
redazione https://www.uneba.org