Mercoledì 30 marzo a Lamezia Terme ci sono gli “Stati generali della sanità privata – per il rilancio del servizio sanitario regionale”.
Uneba Calabria assieme ad Anaste, Aris, Aiop, Cicas, Asa,Federlab, Agidae e Crea organizza l’incontro e presenta nell’occasione un documento congiunto per il rilancio del servizio sanitario regionale.
Tra i temi su cui le associazioni insistono: libera scelta per i cittadini, eguale remunerazione per tutti gli erogatori, separazione delle funzioni di programmazione da quelle di erogazione, budget ed extrabudget fissati dalle aziende con gli erogatori, revisione dei decreti commissariali che prevedono tagli alle prestazioni extraospedaliere.
Si tratta di temi in parte già affrontati da Uneba Calabria con i suoi precedenti comunicati stampa e gli interventi a difesa delle persone fragili assistite, degli enti associati, dei dipendenti.
“Certo- si chiude il documento congiunto – è semplice dire: questi sono i soldi, quando finiscono sospendiamo o rallentiamo i servizi. Ma questo non è governo e non fa rientrare l’emigrazione sanitaria, e non abbatte la lista d’attesa, e non garantisce sicurezza e neanche qualità. Se invece vogliamo insieme rendere coerente l’azione di governo con gli scopi del servizio sanitario occorre lavorare in maniera più complessa e articolata e non dire mai ai cittadini: non abbiamo i soldi per curarvi.Semplicemente perché non è vero”.
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