Emergenza assistenziale in Calabria. La denuncia un comunicato stampa congiunto di Uneba, Anaste e Agidae della Calabria.
Da mesi, spiegano Uneba Calabria e le altre associazioni, strutture accreditate e contrattualizzate sia con il Servizio Sanitario Regionale che con il Servizio Sociale Regionale non ricevono da molti mesi i pagamenti delle fatture dalla Regione.
In questa situazione di incertezza, le banche non sono più disposte ad anticipare somme alle strutture.
E’ a rischio l’assistenza che gli enti offrono a 1500 persone, che pure la Regione stessa ha valutato bisognose di assistenza. Oltre ai posti di lavoro nelle strutture.
“Fino a quando- si legge nel comunicato- le Strutture dovranno continuare a subire, oltre al danno la beffa, ingiunzioni di pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali perché la mancanza di liquidità causata dai ritardi nei pagamenti da parte della P.A. non permette di farlo? E fino a quando l’Agenzia delle Entrare continuerà a pretendere dalle Strutture i versamenti delle trattenute fiscali anche quando la stessa P.A., a sua volta, ritarda di circa un anno il pagamento di quanto da essa stessa dovuto?”
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