Non è vero che Fondazione Betania va verso il fallimento.
Lo conferma con forza Biagio Amato, presidente dell’ente associato Uneba Calabria, a smentita di quanto diffuso dal sindacato Usb. “Un allarme insensato, destituito di ogni fondamento”, lo definisce Amato.
La situazione è diversa. E le difficoltà dell’ente discendono anzitutto dai ritardi della Regione nel pagare quanto dovuto. Una situazione che, si legge nel comunicato stampa di Betania, “ha comportato sia un accumulo di un credito a favore della Fondazione di circa 10 milioni di euro e sia la impossibilità da parte della Fondazione di garantire la continuità assistenziale limitatamente alle sole persone ospiti delle Residenze per disabili e del Centro diurno Perseo”. Si tratta di una parte minoritaria dell’attività di Betania.
Per chi lavora in questi servizi, se le decisioni regionali saranno ancora assenti o sfavorevoli, si potrà arrivare alla cassa integrazione in deroga, a rotazione. Non ci saranno immediati licenziamenti, non ci sarà liquidazione fallimentare, nessun assistito sarà mandato via, chiarisce la Fondazione.
Leggi il comunicato stampa di Fondazione Betania
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