Dal 1 gennaio 2023 viene considerata conclusa la fase sperimentale della Banca Etica Solidale (vedi comunicato Uneba dell’11 marzo 2023). Ecco alcune indicazioni agli enti per la gestione delle novità.
Per il periodo dal 01/01/2020 e fino al 31/12/2022, a titolo sperimentale, il CCNL Uneba 2017-2019, attualmente vigente, aveva previsto la costituzione della c.d. “Banca Etica Solidale”.
Questo istituto, con un’ottica solidaristica, prevedeva che i lavoratori potessero cedere, a titolo gratuito, ad altri colleghi in particolari situazioni di disagio, proprie giornate di ferie o ore di permesso.
L’attuazione pratica della Banca Etica Solidale prevedeva anche l’approvazione, a livello di ogni singolo ente, di un regolamento attuativo che avrebbe dovuto definire, di concerto con le OO.SS., le procedure di richiesta, i tempi di fruizione, le modalità di sensibilizzazione di questo nuovo strumento e la gestione dei residui accantonati alla fine del periodo sperimentale.
Nel mese di gennaio di ciascun anno di sperimentazione (2020-2021-2022), doveva essere accantonata una giornata di riduzione orario di lavoro (ROL), delle nove giornate disponibili come previsto dall’articolo 50 del CCNL.
L’importo economico lordo dei permessi ceduti, valorizzati in base alla retribuzione in atto al momento della cessione, accantonato nella Banca Etica Solidale, veniva messo a disposizione dei potenziali beneficiari.
La Banca Etica Solidale non ha trovato prosecuzione e, pertanto, si ritiene che gli enti debbano attenersi a quanto stabilito nel regolamento attuativo (Allegato 5 del CCNL), che prevede, nelle clausole finali, che gli accantonamenti residuali dopo il periodo sperimentale dovranno essere utilizzati -sino ad esaurimento – per le finalità proprie della stessa Banca Etica Solidale.
Pertanto, salvo diversa destinazione definita dal regolamento aziendale, i residui al 31/12/2022 dovranno essere utilizzati nelle modalità sopra descritte.
Si evidenzia come, a far data dal 01/01/2023, riprenderanno a maturare le ore di ROL di cui all’art.50 nella misura complessiva di n. 9 giornate annuali.
BANCA ETICA SOLIDALE SU BASE VOLONTARIA
L’introduzione della Banca Etica Solidale nel CCNL UNEBA era stata accolta con grande favore, in virtù della grande valenza sociale e del forte messaggio che trasmetteva in termini di gratuità e solidarietà, principi che da sempre appartengono al “mondo” Uneba.
Dopo il periodo sperimentale, UNEBA auspica che la prosecuzione di questo istituto rappresenti una modalità pratica e concreta per rispondere alle difficoltà di alcune specifiche situazioni.
Gli enti che abbiano attivato la Banca Etica Solidale e che abbiano avuto un riscontro positivo dal suo utilizzo, possono proseguire nella gestione utilizzando non più gli accantonamenti di cui alla nona giornata prevista dall’articolo 67, bensì gli accantonamenti in forma volontaria dei lavoratori.
Scarica il testo qui sopra in pdf, assieme alle indicazioni sulla riattivazione degli scatti di anzianitò, qui: Vademecum Uneba – Scatti di anzianità e Banca Etica Solidale
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