Skip to content

Articolo 1 al veleno nella riforma del Terzo Settore: tutto il non profit che dà lavoro rischia di essere tagliato fuori

COMUNICATO STAMPA

Futuro a rischio per Rsa, case di riposo e centri per disabili non profit?

Articolo 1 al veleno nella riforma del Terzo Settore: tutto il non profit che dà lavoro rischia di essere tagliato fuori

L’allarme di Uneba dopo le modifiche introdotte in Commissione Affari Costituzionali e alla vigilia della discussione in aula: “Chiediamo al Governo e al relatore  Lepri di intervenire perché il Senato modifichi”

Dopo un lungo percorso, una clamorosa sbandata a pochi metri dal traguardo.  Una modifica all’apparenza piccola al testo del disegno di legge di riforma del Terzo Settore rischia addirittura di segnare la fine di una parte fondamentale del Terzo Settore: quella di rsa, case di riposo e altre migliaia di enti che sono spina dorsale del welfare sociosanitario e socioassistenziale.

Uneba, che del settore sociosanitario e socioassistenziale è la più antica e rappresentativa organizzazione di categoria, suona l’allarme e si appella con urgenza al governo guidato da Matteo Renzi ed al relatore del disegno di legge,il senatore del Pd Stefano Lepri.

Il problema è sorto nel corso dell’esame del disegno di legge 1870 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale”  in Commissione affari costituzionali del Senato.

Il comma 1 dell’articolo 1 approvato in Commissione definisce Terzo Settore quel “complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che (…) promuovono e realizzano attività di interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita (…)”.

L’inserimento della condizione “mediante forme di azione volontaria e gratuita”, un aggiunta rispetto al testo proposto dal Governo e già approvato dalla Camera, esclude dall’ambito del Terzo settore, per assurdo, la quasi totalità delle associazioni, fondazioni  e istituzioni varie che operano senza scopo di lucro per finalità di interesse generale e sociale: ad esempio socioassistenziale e sociosanitario, con centinaia di strutture non profit che si dedicano, perseguendo la loro mission, ad anziani, disabili o altre fragilità.  Tutte queste, infatti, hanno dipendenti e collaboratori retribuiti – garantendo occupazione in tutta Italia!- e già solo per questo parrebbero quindi non rispettare il parametro dell’”azione volontaria e gratuita”. A rendere ancora più paradossale la situazione il fatto che le Regioni stesse esigono da questi enti il rispetto di rigidi parametri su presenza e quantità di rapporti di lavoro dipendente attivati per concedere autorizzazione e accreditamento.

Molte di queste strutture- dalle case di riposo in avanti- sono riunite in Uneba.

Tutte assieme sono un pilastro fondamentale del welfare italiano, cui apportano i loro valori di Terzo Settore.

Il ddl 1870 è già calendarizzato: l’esame in aula al Senato è previsto in settimana. E’ fondamentale quindi un intervento urgente per sopprimere l’inciso “mediante forme di azione volontaria e gratuita” per evitare che l’approvazione di un provvedimento che il Terzo Settore attendeva da tempo (alla cui elaborazione enti e associazioni come Uneba, hanno dato generoso contributo) non diventi la ghigliottina per migliaia di strutture per anziani e altre fragilità che senza scopo di lucro ogni giorno si dedicano al servizio ai più deboli.

Oltre che a Renzi e Lepri, Uneba ha inviato il suo appello anche al ministro del lavoro Giuiano Poletti e al suo sottosegretario Luigi Bobba.

Per informazioni: ufficio stampa Uneba, tommaso bisagno, www.uneba.org , 3473677957 

2 Comments

  1. C’e’ solo purtroppo da osservare che spesso le persone che fanno le leggi non conoscono la realtà delle cose e scrivo ciò che loro pensano. Quindi c’è
    incompetenza.

  2. speriamo sia un “errore” e non il tentativo di farci fuori a vantaggio della cooperazione (certamente l’attuale guida della nostra Regione non sarà d’accordo; penso che UNEBA debba contattare il presidente Toti)


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Premiata la webserie di Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago

La webserie “Tito&Sibilla- Gli insoliti sospetti”, realizzata dall’associato Uneba Fondazione Sacra Famiglia nella sua sede di Cocquio Trevisago
Leggi di più

Buone pratiche – La cucina in Rsa, l’esperienza di San Vito al Tagliamento

Come funziona il servizio di cucina di una  Rsa? Come garantire la qualità del  cibo e la soddisfazione
Leggi di più

Contratto Uneba per tutti, accordo di II livello alla Fondazione Rota

Firmato l’accordo di secondo livello per l’applicazione del Contratto Uneba a tutti i dipendenti della Fondazione Giovanni Carlo
Leggi di più

Raccontiamo ai giornalisti la realtà delle residenze per anziani, noi che la conosciamo

Raccontare ai giornalisti la realtà del settore sociosanitario italiano e del Friuli Venezia Giulia, per dare ai giornalisti
Leggi di più

Dalla Cina per studiare La Provvidenza di Busto Arsizio

Sei dirigenti e formatori del Beijing College of Social Administration di Pechino (BCSA) e membri del Training Center
Leggi di più

Adenauer, De Gasperi, Schuman: mostra sull’Europa con Uneba

E’in collaborazione con Uneba Lombardia, Uneba Lecco e Uneba Monza Brianza la mostra “Unione Europea, storia di un’amicizia.
Leggi di più

Record di centenari da Guinness – Il 4 maggio il tentativo a Padova

Sabato 4 maggio 2024 alla Civitas Vitae di  Padova il più grande raduno di centenari al mondo, da registrare
Leggi di più

Concorso di cucina per Rsa: vince San Vito al Tagliamento, associata Uneba

La Rsa con la cucina migliore è l’associato Uneba Friuli Venezia Giulia Casa di riposo “Parrocchia Ss. Vito
Leggi di più

Sponsor