Quattrocento milioni di euro per la cura dell’infanzia e trecentotrenta milioni di euro per l’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Li ha destinati il governo Monti cambiando destinazione a fondi dell’Unione Europea riservati a queste quattro regioni.

Ha infatti riprogrammato 2,3 miliardi di euro dei fondi comunitari nelle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, “de-finanziando interventi con criticità di attuazione, obsoleti o inefficaci”.

Si tratta di una parte del Piano per il Sud che il consiglio dei ministri ha approvato nella sua seduta di venerdì 11 maggio.

Il Piano stanzia 330 milioni per l’assistenza domiciliare integrata degli anziani. L’intervento punterà a migliorare i servizi socio-assistenziali esistenti e crearne di nuovi a completamento del raggiungimento del target del 3,5% al 2015 di anziani presi in carico dall’assistenza domiciliare integrata.