Domenica 25 luglio sarà la prima Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani.
Per questa ricorrenza, papa Francesco ha preparato un messaggio scritto e un videomessaggio.
“Io sono con te tutti i giorni (cfr Mt 28,20)- così inizia il messaggo è la promessa che il Signore ha fatto ai discepoli prima di ascendere al cielo e che oggi ripete anche a te, caro nonno e cara nonna. A te. Io sono con te tutti i giorni sono anche le parole che da Vescovo di Roma e da anziano come te vorrei rivolgerti in occasione di questa prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani: tutta la Chiesa ti è vicina – diciamo meglio, ci è vicina –: si preoccupa di te, ti vuole bene e non vuole lasciarti solo!”
Ecco alcuni altri passaggi del messaggio.
“Ma anche quando tutto sembra buio, come in questi mesi di pandemia, il Signore continua ad inviare angeli a consolare la nostra solitudine e a ripeterci: Io sono con te tutti i giorni”. Lo dice a te, lo dice me, a tutti. È questo il senso di questa Giornata che ho voluto si celebrasse per la prima volta proprio in quest’anno, dopo un lungo isolamento e una ripresa della vita sociale ancora lenta: che ogni nonno, ogni anziano, ogni nonna, ogni anziana – specialmente chi tra di noi è più solo – riceva la visita di un angelo!”
“Ascoltate bene: qual è la vocazione nostra oggi, alla nostra età? Custodire le radici, trasmettere la fede ai giovani e prendersi cura dei piccoli”
“C’è bisogno di te per costruire, nella fraternità e nell’amicizia sociale, il mondo di domani: quello in cui vivremo – noi con i nostri figli e nipoti – quando la tempesta si sarà placata. Tutti «dobbiamo essere parte attiva nella riabilitazione e nel sostegno delle società ferite» (ibid., 77). Tra i diversi pilastri che dovranno sorreggere questa nuova costruzione ce ne sono tre che tu, meglio di altri, puoi aiutare a collocare. Tre pilastri: i sogni, la memoria e la preghiera”.
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